Blockchain: il futuro dell’efficienza energetica nella tracciabilità

15, Dic 2021 | Efficienza energetica, NEWS DAL MONDO SUNCITY

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La Blockchain è una tecnologia che può svolgere un ruolo chiave nel settore dell’efficienza energetica (rinnovabili, auto elettriche, edifici): la transizione energetica non si svilupperà infatti senza soluzioni avanzate che oggi devono essere parte integrante del passaggio verso un futuro energetico verde e digitale.  La Blockchain è il paradigma del digitale che permette di garantire la reale immutabilità dei dati. Con la Blockchain la singola transazione registrata sul web deve essere necessariamente validata dalla maggioranza della rete stessa, attraverso una verifica di consistenza del database presente su ogni nodo. Ogni nodo ha il compito di controllare e approvare tutte le transazioni creando quindi una rete di nodi che mantengono l’archivio distribuito (Distributed Ledger) di tutte le transazioni presenti sulla Blockchain. In questo modo, di fatto, si viene a creare un enorme registro digitale decentralizzato che può essere tradotto letteralmente in “catena di blocchi”.

Chi ha creato la Blockchain e quali sono i suoi vantaggi?

Si tratta di una tecnologia creata nel 2008 dall’ideatore della criptovaluta Bitcoin per permettere il completamento e il registro delle transazioni: la Blockchain è quindi un registro digitale dove vengono memorizzati i passaggi di denaro in Bitcoin fra un portafoglio virtuale (e-wallet) e un altro, che appartiene a due persone o entità diverse.
Dopo una prima diffusione nell’ambito delle criptovalute, la Blockchain si sta sviluppando in nuovi aspetti, dalla tracciabilità, all’identità, dalla notarizzazione alla gestione dei contratti smart e in molti altri. La Blockchain è infatti un sistema di gestione distribuito che permette lo scambio di servizi tra utenti certificati di una rete, garantendo transazioni criptate ma trasparenti, bidirezionali e automatizzate. I principali vantaggi legati a questa innovativa tecnologia sono la trasparenza, la disintermediazione e la sicurezza dei dati.
Si tratta quindi di una tecnologia con potenzialità molto ampie che può migliorare alcuni processi aziendali e rendere possibili nuovi modelli di servizio. Come? Essendo un registro digitale distribuito e decentralizzato, la tecnologia Blockchain consente ai membri della rete di scambiare dati e informazioni con un alto grado di affidabilità e trasparenza, senza la necessità di intermediazione. Le aziende possono condividere le proprie informazioni senza perderne la proprietà e il controllo.

La Blockchain in campo energetico

Le potenzialità di applicazione della “Blockchain” in vari campi del settore energetico sono numerose, soprattutto se viene affiancata ad altre tecnologie quali sensori, Intelligenza Artificiale e Internet of Things (IoT). La IoT (Internet of Things) e le soluzioni tecnologiche innovative smart a supporto di reti energetiche intelligenti consentono una maggiore integrazione delle fonti rinnovabili preservando disponibilità, sicurezza ed affidabilità.
In primo luogo, può essere utilizzata come piattaforma di scambio energetico, senza alcuna intermediazione, tra consumatore e produttore attraverso la stipulazione di “smart contract”, di fatto degli algoritmi o contratti automatizzati basati su clausole fissate in modo indelebile in un codice alfanumerico che determina le condizioni necessarie ad assicurare che un’operazione economica vada a buon fine.
Se le clausole stabilite dal venditore vengono accettate e soddisfatte dal compratore, l’operazione si attuerà in maniera automatica, comportando un sensibile risparmio di tempo e costi. La Blockchain consente così di registrare in un database distribuito, accessibile a tutti gli utenti, i dati su consumo, produzione, stoccaggio condivisione dell’energia elettrica, registrando tutte le informazioni sugli scambi di energia elettrica all’interno della comunità o del gruppo di autoconsumo collettivo.

La Blockchain si basa infatti sul concetto che ogni operatore svolga la doppia funzione di server e client, in modo da consentire al settore energetico di cambiare la propria filiera della fornitura elettrica da un sistema verticale a un sistema paritario, con conseguente vantaggio per i consumatori che possono acquistare pacchetti di energia in maniera personalizzata. Chi acquista può valutare le fonti energetiche e comporre in maniera del tutto autonoma il proprio mix energetico. Dal punto di vista della sicurezza e della trasparenza delle transazioni, una tale tipologia di contratto potrebbe prevenire il rischio di frodi o corruzione delle informazioni.
L’installazione di sensori e contatori intelligenti, gli “smart meter”, permetterebbe inoltre un migliore monitoraggio e gestione delle infrastrutture energetiche, a fronte di un costo contenuto e di un certo risparmio energetico.
La trasformazione delle reti elettriche in “Smart Grid” si tradurrebbe inoltre nella possibilità di quantificare in anticipo la domanda di energia in una determinata zona.

Smart Grid: il monitoraggio energetico

La Smart Grid è in grado ad esempio di risolvere il problema dell’intermittenza del fotovoltaico : la gestione dei picchi energetici con l’ottimizzazione dei consumi e l’assorbimento da parte degli accumulatori permette infatti di rilasciare l’energia immagazzinata al momento del bisogno. Un esempio pratico sono le stazioni di ricarica delle auto elettriche, che se connesse ad una Smart Grid, assorbono l’energia all’interno degli accumulatori delle automobili.
L’ottimizzazione del consumo e la trasmissione efficiente dell’elettricità eliminano gli sprechiabbassano in modo significativo le emissioni di CO2; l’utilizzo dei dispositivi smart consente di rendere efficiente la produzione da rinnovabili; la messa a disposizione per gli utenti di strumenti idonei a ridurre i consumi fa riflettere sulla necessità dell’efficientamento energetico nella vita quotidiana.
I componenti principali di una Smart Grid sono: generatori, processori, software e applicazioni smart, storage, sistemi di controllo automazione e sensoristica IoT per ricevere le informazioni delle diverse componenti dell’impianto e monitorarle.
SunCity, società partecipata dal Gruppo A2A e specializzata nella fornitura di prodotti per l’efficienza energetica, grazie alla partnership con Apio, società specializzata nell’applicazione della Internet of Things su hardware e software nei più svariati ambiti di applicazione, ha progettato un sistema monitoraggio energetico rivoluzionario, VEnerA (Virtual Energy Assistant), per rendere ancora più semplice il controllo e la gestione dei consumi di energia in azienda.

Il sistema VEnerA è a tutti gli effetti molto più di un sistema di monitoraggio, è un Energy Manager virtuale basato sulla tecnologia IoT (Internet of Things) totalmente personalizzabile. Grazie a VEnerA è possibile monitorare, controllare e gestire l’intera vita energetica della propria azienda direttamente dal proprio smartphone, per ridurre i consumi e la spesa per l’energia in pochi semplici click.
Per sfruttare al meglio le opportunità del mercato, SunCity ed Apio hanno deciso di creare una vera e propria start-up, Venera Srl con cui affrontare le sfide dei nuovi scenari dell’IoT applicato all’energia. L’unione tra l’uso di fonti rinnovabili da una parte e una maggiore connettività dall’altra consentiranno di ottimizzare le prestazioni energetiche e abbattere i costi economici e ambientali.

VEnerA e i progetti Blockchain

Il mercato dell’energia sta evolvendo in un ampio network condiviso e distribuito, in cui tutti i player possono attivamente partecipare tramite la tecnologia Blockchain. In particolare, SunCity ed Apio con Venera Srl sono impegnati a tracciare i nodi di scambio, produzione, accumulo e consumo di energia all’interno di un registro distribuito (Notarizzazione del kWh su blockchain o DLT) al fine di condividere informazioni tra diversi stakeholder che hanno interessi diversi sullo stesso dato (kWh).

L’applicazione di questa tecnologia è una quadratura del cerchio che consentirà l’attuazione dei seguenti modelli:

  • Condivisione della tracciabilità della fonte energetica (es. report di circolarità, carbon footprint di prodotto o di processo, ecc.)
  • Consentire la partecipazione ai servizi di rete “ancillari” a nuovi soggetti (es. consumatori, aggregatori)
  • Engagement dei consumatori e Gestione di Iniziative di Condivisione dell’Energia nei contesti Smart/Micro Grid
  • Premialità e Penalità di comportamenti più o meno virtuosi
  • Creazione delle Energy Community
  • Raccolta fondi per progetti di efficienza energetica  e distribuzione degli annessi proventi

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