Caro bollette: come si fa per combatterlo

19, Dic 2022 | Efficienza energetica, NEWS DAL MONDO SUNCITY

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Con il caro bollette che non smette la sua corsa, sono numerose le azioni quotidiane da adottare per risparmiare energia in casa, ecco dunque come si fa per combatterlo con una serie di consigli utili da mettere in pratica per vedere diminuire la bolletta. Esistono numerosi accorgimenti e interventi che possono apportare dei vantaggi considerevoli, per ridurre le spese superflue, soprattutto di fronte alla crisi energetica attuale, attraverso una gestione più responsabile dell’energia e una maggiore attenzione alla sostenibilità. Si spazia dai piccoli gesti che non richiedono grandi investimenti o cambiamenti significativi, ma sono essenziali per ottenere un buon risparmio energetico, agli interventi di efficientamento veri e propri.

Il progetto INVERT di SunCity

il progetto INVERT del gruppo SunCity, pensato per l’informazione e la sensibilizzazione riguardo ai temi HSE (Health, Safety & Environment), vuole rappresentare l’impegno a un’inversione di rotta in contrapposizione ai diffusi modi di lavorare che non operino nel rispetto dei massimi valori di Salute, Sicurezza e Ambiente. Ecco perché SunCity ha realizzato un semplice Vademecum con tanti spunti green per trasformare ogni giorno in un’occasione per fare la differenza.

Il nome del progetto è attinto dal linguaggio dell’ingegneria dell’efficientamento energetico che è il core business dell’azienda. Ognuna delle lettere che compongono il titolo di questo progetto, hanno un preciso significato: I come Imparare a lavorare in sicurezza, N come Notare i pericoli, V come Valutare i rischi, E come essere attenti all’ambiente circostante, R come rispettare le prescrizioni, T come tutelare la propria vita e quella dei colleghi.

Suncity INVERT quindi per invertire il modo di lavorare stando attenti all’ambiente circostante. Il Gruppo SunCity cambia rotta diffondendo una maggiore consapevolezza dell’ambiente circostante non solo nella propria community, al fine di dare il proprio contributo per tutelare il futuro di tutti. Cambiare la rotta vuol dire infatti investire nel cambiamento nell’ottica di garantire condizioni migliori per tutti nell’ambito del contesto lavorativo. Perché fare impresa per SunCity significa dare spazio ai valori e creare valore per le persone, per la società e per l’ambiente in cui viviamo.

Tre le categorie che il Vademecum del progetto INVERT di SunCity indica come le basi da cui partire: 1. risparmio dell’energia elettrica, 2.utilizzo e sostituzione della plastica con materiali più ecologici, 3.gestione dei (non) rifiuti e la raccolta differenziata

Gestione e risparmio dell’energia elettrica

Gli sprechi energetici negli ambienti di lavoro causano un impatto negativo sia dal punto di vista economico che ambientale, gravando sui costi aziendali e peggiorando l’impronta ecologica dell’impresa. Per evitarlo, è fondamentale rendere più efficienti le proprie sedi (uffici/magazzini) adottando una serie di buone pratiche a supporto di una gestione più responsabile dell’energia e una maggiore attenzione alla sostenibilità. Ancora più importante oggi dinnanzi al fenomeno del caro bollette. 

Azioni concrete per il risparmio energetico in casa:

  1. Spegnere luci, dispositivi (pc, telefono, doppio schermo), spie in stand-by e alimentatori se non servono di decoder, TV, frullatori, Pc e microonde.
  2. Preferire lampadine a risparmio energetico (LED) in sostituzione di quelle ad incandescenza o CFL. Con le lampadine ad alta efficienza energetica il risparmio sarà fino all’80% in più;
  3. Cambiare i dispositivi elettronici energivori con quelli avente una classe energetica elevata, A+, A++ e A+++ significa assicurare ottime performance per gli elettrodomestici e di risparmio energetico; di seguito un approfondimento su questo tema;
  4. Stampare solo se necessario, accendere la stampante solo quando serve, spegnerla dopo ogni utilizzo, soprattutto a fine giornata;
  5. Ricordarsi di attivare la funzione di risparmio energetico quando si usa il pc e disattivare il salvaschermo;

Sostituire gli elettrodomestici vecchi

Gli elettrodomestici rappresentano infatti il 58% dei consumi domestici (fonte ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e, per una famiglia italiana di quattro persone, risulta la seguente suddivisione della bolletta domestica:

I consumi per elettrodomestico, fonte ENEA

Un aspetto estremamente importante da tenere in considerazione è relativo al fatto che, dall’analisi ENEA, emerge chiaramente che la stragrande maggioranza degli elettrodomestici presenti nelle case degli italiani, è piuttosto vecchia (tra i 12 e i 20 anni di vita) e questo incide considerevolmente sui consumi.

Ecco, la fotografia dell’età del parco elettrodomestico installato in Italia:

L’età media del parco elettrodomestico italiano è elevata, fonte ENEA

A titolo esplicativo, prendiamo in esame alcuni esempi (fonte ENEA sulla base di dati ARERA):

  1. un frigocongelatore a libera installazione da 300 litri dotato di nuova etichetta energetica consuma almeno il 55% in meno rispetto ad un prodotto vecchio, con un risparmio di circa 150 euro all’anno;
  2. una lavatrice di capacità media 8/9 kg dotata di nuova etichetta energetica consuma mediamente il 64% in meno rispetto ad un prodotto della generazione precedente, con un risparmio di circa 200 euro all’anno;
  3. una lavastoviglie a libera installazione dotata di nuova etichetta energetica consuma il 78% in meno rispetto ad un prodotto vecchio, con un risparmio di oltre 300 euro all’anno;

Limitandoci quindi alla sostituzione di lavatrice, frigorifero, lavastoviglie con circa 10 anni di anzianità con prodotti dotati di nuova etichetta energetica è possibile risparmiare circa 650 euro all’anno da moltiplicare per tutta la durata di vita dei prodotti.

Sulla base di quanto sopra analizzato, appare chiaro che uno dei primi passi da compiere per fronteggiare al meglio l’attuale aumento dei costi energetici, sia esaminare attentamente il proprio parco installato, sia per quanto concerne la classe energetica, sia in termini di età dei prodotti, e valutare eventuali sostituzioni. Questo garantirebbe già un notevole efficientamento dei consumi, con una positiva ricaduta in bolletta.

Altri consigli per risparmiare

Poi vi sono una serie di accorgimenti che possono ulteriormente influire positivamente in termini di risparmio.

In particolare secondo il vademecum stilato da AIRES Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati ed APPLiA Italia:

  1. Utilizzare i programmi ECO. Contrariamente a ciò che la maggioranza delle persone pensa, il ciclo di lavaggio rapido di lavastoviglie e lavatrice consuma di più. Il ciclo ECO, invece, anche se è quello che dura più a lungo, permette il maggiore risparmio;
  2. Programmare l’elettrodomestico per attivarsi nelle ore a tariffa energetica agevolata, ove possibile;
  3. L’asciugacapelli, talvolta considerato particolarmente energivoro, ha un tempo di utilizzo talmente breve che, nel computo complessivo dei consumi domestici, incide solo il 2,4%. In fase di acquisto, è da tenere in considerazione che i modelli agli ioni consentono un’asciugatura più rapida;
  4. Non lavare a mano, usate la lavastoviglie: risparmierete oltre il 60% dell’energia e l’80% di acqua; ma con un accorgimento: è importante non sovraccaricare la lavastoviglie. È giusto utilizzarla a pieno carico, ma attenzione a non eccedere per non compromettere l’efficacia della pulizia; inoltre è bene eliminare la fase di asciugatura della lavastoviglie aprendo lo sportello a fine lavaggio;
  5. Posizionate il frigorifero in una posizione distante dalle fonti di calore, se possibile, e ricordarsi che, per conservare correttamente i cibi non è necessario impostare la temperatura interna inferiore ai +4 gradi; è importante inoltre riporre il cibo distante dalle pareti del frigorifero per garantire miglior circolazione d’aria e minor consumo energetico e limitare il numero di volte in cui apri il frigorifero;
  6. Quando si utilizza il forno con la funzione “ventilato” meglio spegnerlo poco prima che la cottura sia completata per sfruttare il calore residuo e bisogna sempre pulire il fondo del forno dopo l’uso: anche piccoli residui di cibo possono provocare dispendio di energia durante la fase di riscaldamento;
  7. Scegliere sempre la modalità ECO per il ferro da stiro, se il tuo elettrodomestico lo prevede per un minor dispendio energetico; è inoltre bene eliminare i residui di calcare sulla piastra e nel serbatoio del ferro da stiro, poiché ne aumentano i consumi di energia.

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