Come combattere il caro energia: i Vademecum SUNCITY, ENEA e ANACI

30, Gen 2023 | Efficienza energetica, NEWS DAL MONDO SUNCITY

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Combattere il caro energia diventa sempre più necessario dato che inflazione e caro bollette stanno mettendo a dura prova le famiglie italiane. Ecco dunque alcuni suggerimenti per iniziare a risparmiare da subito.

Il progetto INVERT e il Vademecum di SunCity

il progetto INVERT del gruppo SunCity, pensato per l’informazione e la sensibilizzazione riguardo ai temi HSE (Health, Safety & Environment), vuole rappresentare l’impegno a un’inversione di rotta in contrapposizione ai diffusi modi di lavorare che non operino nel rispetto dei massimi valori di Salute, Sicurezza e Ambiente. Ecco perché SunCity ha realizzato un semplice Vademecum con tanti spunti green per trasformare ogni giorno in un’occasione per fare la differenza.

Il nome del progetto è attinto dal linguaggio dell’ingegneria dell’efficientamento energetico che è il core business dell’azienda. Ognuna delle lettere che compongono il titolo di questo progetto, hanno un preciso significato: I come Imparare a lavorare in sicurezza, N come Notare i pericoli, V come Valutare i rischi, E come essere attenti all’ambiente circostante, R come rispettare le prescrizioni, T come tutelare la propria vita e quella dei colleghi.

Suncity INVERT quindi per invertire il modo di lavorare stando attenti all’ambiente circostante. Il Gruppo SunCity cambia rotta diffondendo una maggiore consapevolezza dell’ambiente circostante non solo nella propria community, al fine di dare il proprio contributo per tutelare il futuro di tutti. Cambiare la rotta vuol dire infatti investire nel cambiamento nell’ottica di garantire condizioni migliori per tutti nell’ambito del contesto lavorativo. Perché fare impresa per SunCity significa dare spazio ai valori e creare valore per le persone, per la società e per l’ambiente in cui viviamo.

Tre le categorie che il Vademecum del progetto INVERT di SunCity indica come le basi da cui partire:

1. risparmio dell’energia elettrica,

2.utilizzo e sostituzione della plastica con materiali più ecologici, 

3.gestione dei (non) rifiuti e la raccolta differenziata

Gestione e risparmio dell’energia elettrica

Gli sprechi energetici negli ambienti di lavoro causano un impatto negativo sia dal punto di vista economico che ambientale, gravando sui costi aziendali e peggiorando l’impronta ecologica dell’impresa. Per evitarlo, è fondamentale rendere più efficienti le proprie sedi (uffici/magazzini) adottando una serie di buone pratiche a supporto di una gestione più responsabile dell’energia e una maggiore attenzione alla sostenibilità. Ancora più importante oggi dinnanzi al fenomeno del caro bollette. 

Azioni concrete per il risparmio energetico in casa:

  1. Spegnere luci, dispositivi (pc, telefono, doppio schermo), spie in stand-by e alimentatori se non servono di decoder, TV, frullatori, Pc e microonde.
  2. Preferire lampadine a risparmio energetico (LED) in sostituzione di quelle ad incandescenza o CFL. Con le lampadine ad alta efficienza energetica il risparmio sarà fino all’80% in più;
  3. Cambiare i dispositivi elettronici energivori con quelli avente una classe energetica elevata, A+, A++ e A+++ significa assicurare ottime performance per gli elettrodomestici e di risparmio energetico; di seguito un approfondimento su questo tema;
  4. Stampare solo se necessario, accendere la stampante solo quando serve, spegnerla dopo ogni utilizzo, soprattutto a fine giornata;
  5. Ricordarsi di attivare la funzione di risparmio energetico quando si usa il pc e disattivare il salvaschermo;

Questi gli altri punti del Vademecum:

6. La differenziata fa la differenza. È necessario che ogni ufficio sia dotato di appositi contenitori per differenziare i rifiuti: carta, vetro, umido e indifferenziato. È utile organizzare un piano di riciclo fornendo informazioni chiare in prossimità dei punti di raccolta.
7. Dai il buon esempio. È importante rispettare e far rispettare il vademecum ed è necessaria la collaborazione di tutti. L’ambiente è un bene di tutti, e tutti noi siamo responsabili della sua tutela.
8. Sfrutta la luce solare. L’illuminazione rappresenta il 17% del consumo energetico degli uffici. È possibile posizionare la scrivania per sfruttare la luce solare e per l’illuminazione artificiale scegliere lampade a basso consumo
9. Spostati senza lasciare la tua impronta. In Europa le autovetture generano il 60% di emissioni di CO2 prodotte nel settore dei trasporti. Ricorrere a mezzi pubblici e modalità sostenibili, come la bicicletta, per andare a lavoro può rappresentare una valida alternativa.
10. Limita l’uso di riscaldamento e aria condizionata. Il riscaldamento e l’aria condizionata sono tra le principali cause dell’inquinamento, e contribuiscono notevolmente al surriscaldamento globale.

Come risparmiare sulla bolletta con interventi in condominio e negli appartamenti

L’ENEA ha pubblicato un Vademecum, utile anche a negozi e uffici, che contiene utili suggerimenti per tagliare i consumi di energia e risparmiare in bolletta. Le linee guida sono in linea con gli obiettivi del Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas del Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) nell’ambito delle iniziative del Programma nazionale per promuovere la cultura dell’efficienza energetica “Italia in Classe A”, attuato dall’Ente e finanziato dal MiTE.

Ma non è il solo, anche ANACI l’Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari, ha redatto un Vademecum con consigli utili  per combattere il caro energia e per risparmiare sulla bolletta della luce e del gas.

Uno dei primi interventi che ANACI raccomanda è quello di installare un impianto fotovoltaico condominiale. “La produzione di energia elettrica pulita, e magari il suo stoccaggio parziale per massimizzare l’autoconsumo, può risultare particolarmente conveniente – spiega ANACI -. Si tratta di un investimento in grado di procurare un risparmio anche del 30-40% attraverso l’autoproduzione, auto- consumo di energia elettrica per alimentare diverse utenze comuni: ascensore, pompe dell’acqua, luci scale, luci esterne, riscaldamento, ecc..”

Un altro intervento raccomandato è quello di avere una caldaia a condensazione che può produrre risparmi tra il 15-20% per produrre acqua calda a 80° e tra il 20-30% per produrre acqua calda a 60°.

Per quanto riguarda gli interventi tecnici da realizzare negli appartamenti, viene suggerito l’utilizzo di un sistema di termoregolarizzazione, operare manutenzioni periodiche dei termosifoni, rimpiazzare  le vecchie valvole manuali con quelle termostatiche, sostituire le vecchie lampadine a incandescenza con le lampadine a led che consumano il 75% in meno e durano molto di più, con minore manutenzione; fare il passaggio a apparecchi domotici come il cronotermostato per la regolazione di temperatura e accensione/spegnimento dei termosifoni.

I comportamenti quotidiani corretti da tenere

Il vademecum di Enea dedica un paragrafo ai comportamenti quotidiani dei singoli cittadini. Difatti i comportamenti sbagliati rischiano di creare inutili dispersioni di calore e di ridurre l’inefficienza degli impianti di riscaldamento. Sulla base di ciò vengono riportati alcuni semplici accorgimenti, che promettono di far risparmiare fino a 200 euro sul costo della bolletta:

  • Esegui la manutenzione degli impianti: un impianto consuma e inquina meno quando è regolato correttamente, è pulito e senza incrostazioni di calcare. Per chi non effettua la manutenzione del proprio impianto è prevista una multa a partire da 500 euro;
  • Controlla la temperatura degli ambienti: bastano 19 gradi per garantire il comfort necessario in casa. Per ogni grado in meno si risparmia fino al 10% sui consumi di combustibile.
  • Attenzione alle ore di accensione: le nuove regole riducono di 1 ora i tempi di accensione finora
  • consentiti. Controlla in quale delle 6 zone climatiche d’Italia vivi.
  • Installa pannelli riflettenti tra muro e termosifone: anche un semplice foglio di carta stagnola contribuisce a ridurre le dispersioni verso l’esterno.
  • Scherma le finestre durante la notte: persiane e tapparelle o anche tende pesanti riducono dispersioni di calore verso l’esterno.
  • Evita ostacoli davanti ai termosifoni: posizionare tende o mobili davanti ai termosifoni ostacola la diffusione del calore verso l’ambiente ed è fonte di sprechi.
  • Non lasciare le finestre aperte troppo a lungo: per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti, mentre lasciare le finestre aperte troppo a lungo comporta inutili dispersioni di calore.
  • Fai un check up alla tua casa: affidati a un tecnico qualificato e fai valutare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre. Puoi abbattere i consumi fino al 40%.
  • Installa valvole termostatiche: obbligatorie per legge nei condomini, le valvole termostatiche permettono di ridurre i consumi fino al 20%.

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