Portare il dibattito sulle comunità energetiche a scuola per stimolare l’impegno dei giovani per un ambiente migliore. È con questo spirito che SunCity ha sposato il progetto “Fiabosco Academy” che è stato presentato il 24 marzo scorso al Liceo Artistico Musicale – Coreutico “Misticoni Bellisario” di Pescara.
Il progetto, che vede coinvolti oltre 200 i ragazzi, e che è a cura della Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara, con il patrocinio del Comune di Sant’Eufemia (Pe) e del Parco Nazionale della Maiella, con il sostegno di Addario Camillo Group di Lettomanoppello (Pe), vuole valorizzare le tradizioni abruzzesi e contribuire all’espansione del parco artistico e didattico Fiabosco ai piedi della Maiella che custodisce statue scolpite in pietra bianca della Majella. ” Fiabosco Academy” prevede infatti la realizzazione da parte degli istituti coinvolti di un’opera scultorea da esporre all’interno del Fiabosco di Sant’Eufemia, nato nel 2021, e noto come il primo parco dedicato all’immaginario presente in Italia.
In questo modo si concretizza un legame tra le nuove generazioni e il territorio e i giovani alunni hanno l’opportunità di partecipare a un laboratorio sulla pietra bianca della Maiella, applicando le loro capacità artistiche e affinandole per il futuro.
Ed è proprio pensando al futuro che SunCity ha coinvolto i ragazzi del liceo Liceo Artistico Misticoni di Pescara in un dibattito sull’attualissimo tema “Le comunità energetiche” condotto dal Direttore Sales&Marketing SunCity Pietro Pitingolo: “Fiabosco Academy è un progetto che SunCity ha sposato con piacere perché permette di avere un dialogo costruttivo anche con i più giovani perché è con loro che si parte dall’idea che bisogna sempre sforzarsi per trovare una soluzione, tanto più grande è il problema tanto più è impattante la soluzione. Tutti noi possiamo fare qualcosa per cambiare il mondo, anche nella quotidianità”.
Il progetto Fiabosco Academy andrà avanti fino a maggio e l’installazione delle opere realizzate dagli alunni che partecipano al progetto è prevista al Fiabosco di Sant’Eufemia a giugno.
Come funzionano le Comunità energetiche
Grazie al Gruppo SunCity, Business Partner di A2A Life Company, che ha realizzato un documento in cui risponde ai quesiti più importanti sulle Comunità energetiche (CER) è possibile prendere parte alla rivoluzione dell’energia. La vostra abitazione, insieme alla casa di molte altre persone come voi, può essere infatti connessa per condividere l’energia e permettere a tutti l’autonomia energetica e il risparmio sulla bolletta necessari di fronte all’attuale crisi energetica. Cittadini, imprese e attività commerciali possono produrre, scambiare e gestire insieme l’energia elettrica prodotta da fonti energia rinnovabile condividendo uno o più impianti (< 200 kW) che siano entrati in esercizio dopo il 1° marzo 2020 o utilizzando le reti di distribuzione già in essere.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono formate da un gruppo di consumatori di energia che costituiscono un vero e proprio soggetto giuridico, con lo scopo di produrre e auto-consumare la propria energia pulita (tipicamente da fotovoltaico).
Come funzionano? L’energia prodotta da impianti distribuiti sul territorio alimentati esclusivamente da fonti rinnovabili può essere condivisa da privati cittadini, PMI e amministrazione pubbliche che si trovano vicini agli impianti, contribuendo a ridurre i loro costi di approvvigionamento dell’energia.
Indipendentemente dal modello, tutte le comunità energetiche sono accomunate da uno stesso obiettivo: l’autoproduzione di energia e l’autoconsumo come soddisfacimento del proprio fabbisogno energetico, ma anche l’ottimizzazione dei consumi, cedendo l’energia non autoconsumata alla rete per i consumi degli altri partecipanti alla comunità (energia condivisa), a prezzi accessibili ai membri.
Nel Vademecum sulle Comunità Energetiche Rinnovabili SunCity risponde ai quesiti più importanti sulle CER, quali la normativa di riferimento, i limiti tecnici, i vincoli sulle tipologie di aziende/attività che possono accedere alle CER, le differenze tra incentivi previsti per le CER, ed il meccanismo dello scambio sul posto, come viene remunerata l’energia messa in rete e non autoconsumata, e tanti altri ancora.
Il Vademecum è scaricabile qui.
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