Efficientamento energetico edifici: risparmi per circa 14 miliardi di euro, il 22% delle spese

16, Giu 2023 | Efficienza energetica, NEWS DAL MONDO SUNCITY

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Efficientamento energetico edifici: convertendo gli edifici italiani chiave efficiente e smart, si risparmierebbero 12-14 miliardi di euro (circa 230 euro pro-capite), pari al 20-22% delle bollette delle famiglie italiane nel 2022. Dal punto di vista ambientale, i consumi energetici si ridurrebbero del 20-24% e quelli idrici del 4-5%, mentre si ridurrebbero del 19-28% le emissioni del settore edilizio.

È quanto emerge dal primo rapporto strategico della Community Smart Building di The European House – Ambrosetti, nato proprio con l’obiettivo di mappare la base industriale, tecnologica e di servizio collegata in Italia allo Smart Building. “Lo Smart Building rappresenta uno strumento di efficienza e decarbonizzazione e allo stesso tempo è un elemento abilitante delle Smart City, che rappresentano la via di sviluppo necessaria per garantire la sostenibilità e la qualità della vita dei cittadini.” si legge nella nota diffusa dalla piattaforma.

Investire sulla riconversione e il rinnovamento degli edifici rappresenta, nel prossimo futuro, un’importante opportunità per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e i target energetici previsti a livello europeo. Si tratta di un tema particolarmente rilevante per l’Italia, che è ancora lontana dagli obiettivi fissati per il 2030,considerando che oltre la metà degli edifici (56%) risulta avere classe energetica F e G.

È quindi più che mai urgente avviare l’efficientamento energetico edifici: in questo modo si taglierebbe tra il 19 e il 28% delle emissioni di CO2 del settore edilizio. Questo avrebbe un impatto anche in termini economici: si calcola un risparmio complessivo tra i 12 e i 14 miliardi di Euro (considerando 10,8-11,9 miliardi per consumi energetici e 1,6- 1,8 miliardi per quelli idrici) a livello di Sistema-Paese, pari a circa il 20-22% delle spese per consumi energetici delle famiglie italiane nel 2022. Questo si tradurrebbe ogni anno in un risparmio netto complessivo pro-capite circa pari a 230 Euro.

L’opportunità di efficientamento energetico edifici del PNRR

A livello italiano, gli investimenti del PNRR rappresentano un’opportunità per il rinnovo degli edifici. Infatti, l’investimento 2.1 all’interno della componente 3 della missione 2 (“efficienza energetica e riqualificazione degli edifici”) alloca 13,9 miliardi di Euro all’efficientamento energetico degli edifici residenziali privati e pubblici.

Questi fondi possono supportare l’incremento del tasso di rinnovo: infatti, con i fondi messi a disposizione del PNRR è possibile raggiungere un tasso di rinnovo del 1,2% (abilitando un risparmio di 2,6 Mton CO2);

Questa opportunità è ancora più rilevante se unita all’inefficienza attuale del parco immobiliare. Infatti, secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico, in Italia esistono ancora numerosi edifici residenziali con un’alta inefficienza energetica, che rappresentano una fonte significativa di emissioni di CO2. Per questo motivo, l‘efficientamento energetico degli edifici è diventato una priorità per il Paese, non solo per ridurre l’impatto ambientale, ma anche per migliorare il comfort abitativo e ridurre i costi energetici per i cittadini.

I target fissati a livello europeo e recepiti a livello nazionale sono ambiziosi e richiedono azioni immediate per poter essere rispettati. In particolare, sfruttamento delle FER, efficientamento energetico e riduzione delle GHG sono degli elementi imprescindibili in questo senso.

Il settore degli edifici rappresenta, quindi, una priorità europea ed italiana per il raggiungimento dei target di decarbonizzazione al 2030.

Per quanto riguarda l’Italia, i principali obiettivi al 2030 per il settore degli edifici comprendono:
– realizzare, a partire dal 2030, tutti i nuovi edifici a emissioni zero;
riqualificare il 15% degli edifici classe G;
raggiungere un miglioramento minimo in efficienza energetica rispetto al 2007 del 43%;
raggiungere quota minima di FER nel mix energetico degli edifici di nuova costruzione e in ristrutturazione pari al 60%;
– raggiungere un tasso annuo di riqualificazione pari allo 0,8% nel settore residenziale e pari al 4% nel settore terziario.

Tuttavia, nonostante la revisione al rialzo dei target energetici derivante dal REPowerEU, specialmente riguardo alle fonti di energia rinnovabili, la quota di FER nei consumi del settore edifici è ancora bassa e pari a circa il 21% (19° posto nell’Unione Europea) ed ha registrato una crescita meno marcata negli ultimi 5 anni.

Fotovoltaico, accumulo e le tecnologie di mitigazione del cambiamento climatico legate agli edifici

Un aspetto interessante da analizzare è il posizionamento dell’Italia per quanto concerne l’innovazione nelle tecnologie associate alla filiera “core” dell’Edificio Intelligente. Nel 2021, l’Italia era il terzo paese in Europa per la quota di brevetti nelle tecnologie di mitigazione del cambiamento climatico legate agli edifici (7,4%), dietro solo a Germania (35,1%) e Francia (15,4%).

Le tecnologie di mitigazione dei cambiamenti climatici legate agli edifici comprendono un’ampia gamma di tecnologie e strategie volte a ridurre l’impronta di carbonio degli edifici e il consumo energetico ad essi associato. Alcuni esempi di tecnologie di mitigazione del cambiamento climatico legate all’edilizia che possono essere brevettabili sono:
— materiali da costruzione ad alta efficienza energetica, come materiali isolanti o per tetti che riflettono la luce solare e riducono l’assorbimento di calore;
sistemi di energia rinnovabile, come l’installazione di un impianto fotovoltaico con pannelli solari o turbine eoliche, che possono essere installati sugli edifici o nelle loro vicinanze per generare energia pulita;
sistemi di accumulo dell’energia, come batterie o impianti di pompaggio, che possono essere utilizzati per immagazzinare l’energia in eccesso generata dai sistemi di energia rinnovabile;
— sistemi di automazione degli edifici, come termostati intelligenti o controlli dell’illuminazione, che possono ottimizzare l’uso dell’energia e ridurre gli sprechi;
— sistemi di trasporto verticale che, con soluzioni di recupero dell’energia, consentono di efficientare gli assorbimenti energetici;
— progetti e metodi di costruzione di edifici sostenibili che riducono al minimo il consumo di energia e l’impatto ambientale.

L’Italia ha fatto notevoli progressi nello sviluppo di queste tipologie di tecnologie, come dimostra l’elevata quota di brevetti sul totale europeo. Infatti, l’Italia nel 2021 è il terzo Paese in Europa per la quota di brevetti nelle tecnologie di mitigazione del cambiamento climatico legate agli edifici (7,4%), dietro solo a Germania (35,1%) e Francia (15,4%). L’elevata quota di brevetti italiani in questo campo riflette l’impegno del Paese a ridurre le emissioni di gas serra e a promuovere pratiche edilizie sostenibili.

Il Report Strategico della Community Smart Building di The European House – Ambrosetti ha mappato 500 tecnologie applicabili agli edifici per sviluppare un modello di stima sui benefici ambientali, economici e sociali connessi agli edifici intelligenti. Sono 120 le tecnologie da mettere in campo per la trasformazione efficiente e smart dalle applicazioni digitali e di gestione al Building Management System, dalle piattaforme di integrazione e controllo alla sicurezza, dalla climatizzazione all’illuminazione, dalla produzione di energia alla gestione delle risorse idriche.

L’operazione consente di far emergere l’interconnessione e l’interoperabilità tra le varie tecnologie come aspetti distintivi di uno Smart Building, e di comprendere, tramite il modello di stima associato, i benefici in termini ambientali, economici e sociali di ogni tecnologia. L’ENEA caratterizza lo Smart Building come “Un edificio innovativo che sarà implementato da un impianto fotovoltaico, batterie per l’accumulo e gestione innovativa dei flussi energetici basata sull’Automatic Demand Response, in grado di ridurre la necessità di scambio energetico con la rete elettrica e di conseguenza i costi per gli utenti finali”.

Suncity, il partner per l’efficientamento energetico delle PMI

SunCity è il partner per l’efficienza energetica delle piccole e medie imprese in Italia, grazie al suo approccio sviluppato specificatamente per favorire la diffusione degli sforzi di efficientamento energetico nelle PMI. Nel campo dell’energia solare è fondamentale scegliere l’impianto di solare termico o fotovoltaico in base al proprio fabbisogno reale e alle esigenze dello stabile in cui verrà inserito. Per questa ragione diventa fondamentale trovare un partner che possa dare un supporto nella scelta e nel vaglio di tutte le possibili soluzioni. SunCity fornisce sempre supporto per la progettazione e l’installazione di un impianto fotovoltaico, e valuta attivamente con il cliente le diverse soluzioni per ogni singola realizzazione.

Negli ultimi anni si è registrata una costante riduzione del costo degli impianti, ma affinché l’adozione del fotovoltaico sia realmente vantaggiosa per le aziende è importante affrancarsi dai costi iniziali di un investimento nel solare, utilizzando modelli di business vantaggiosi, gli incentivi e regolamentazioni di sostegno qualora disponibili o forme di finanziamento.

SunCity è una ESCo (Energy Service Company certificata secondo la norma UNI 11352) che offre servizi di efficienza energetica alle PMI. Modelli di business esclusivi, come Noleggio Operativo e Fotovoltaico in Bolletta applicati ad interventi di efficienza energetica per le PMI. Il Gruppo si è affermato come specialista del tetto fotovoltaico, con investimenti diretti su impianti fotovoltaici realizzati con il DM FER, abbinati allo smaltimento dell’amianto.

Grazie alla solida partnership con leader di settore in campo fotovoltaico come Huawei Fusion Solar e JA Solar, SunCity è al fianco delle piccole e medie imprese in Italia in molteplici settori, dall’alimentare ai prodotti per la cucina, dal legname ai componenti isolanti e sono tantissime le PMI che hanno già scelto SunCity come dimostrano gli interventi nei casi studio realizzati da SunCity.

Un’offerta ampia di interventi di efficienza energetica che permette a SunCity di operare in modo integrato sul mercato qualificandolo come il referente ideale per le PMI alla ricerca di una soluzione su misura dei propri progetti di efficientamento energetico.

Per informazioni contattateci qui (link).

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