Importanti novità per le agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie con la proroga del Superbonus 110% al 2023 e il nuovo modello unico della CILA (Comunicazione inizio lavori asseverata) o CILAS. Il ministro dell’Economia Daniele Franco ha annunciato che il governo è “intenzionato a prorogare il Superbonus al 2023, sulla base delle evidenze sull’utilizzo e l’efficacia nel 2021. Lo si farà nella legge di Bilancio” 2022.
E non è tutto, come già annunciato nell’articolo Superbonus 110% ed efficienza energetica: le novità del DL Semplificazioni Bis in cui abbiamo parlato di tutte le novità per il Superbonus 110% e dello snellimento delle procedure previste dal Decreto Semplificazioni (decreto-legge n. 77 del 2021) è in arrivo il modello della Cila semplificata per velocizzare l’avvio dei lavori ammessi al Superbonus 110%. Mercoledì 4 agosto la Conferenza Unificata esaminerà il nuovo modulo unico della CILA Superbonus che mette in atto le semplificazioni ormai definitive con la conversione in legge del decreto n. 77/2021.
Con la Cila semplificata per il Superbonus 110%, valida su tutto il territorio nazionale, sarà possibile attestare gli estremi del titolo abilitativo di costruzione o del provvedimento di legittimazione dell’immobile. La presentazione della Cila semplificata consentirà dunque l’avvio dei lavori, per il quale non sarà più necessaria l’attestazione dello stato legittimo dell’immobile.
Per gli immobili più datati sarà sufficiente attestare che la costruzione è stata ultimata prima del 1° settembre 1967.
Per quanto riguarda gli interventi in edilizia libera basterà una semplice descrizione in forma sintetica dell’intervento, senza elaborato progettuale e senza dover neppure presentare l’agibilità. Una volta ultimati i lavori, ad integrazione della comunicazione già presentata, sarà possibile indicare le eventuali varianti intervenute nel corso dell’esecuzione degli interventi.
Si supereranno così gli ostacoli burocratici che hanno rallentato gli interventi del Superbonus 110%, posti dalla difficoltà di attestare la conformità edilizia degli edifici, soprattutto di quelli più vecchi. Il Decreto Semplificazioni al fine di snellire le procedure di accesso al Superbonus 110, ha stabilito, tra l’altro che tutti gli interventi edilizi (trainanti e trainati), anche qualora relativi a parti strutturali di edifici o prospetti, ammessi al beneficio sono da qualificarsi come lavori di “manutenzione straordinaria”.
Basterà quindi solo presentare al comune dov’è situato l’immobile oggetto degli interventi, la CILA per l’avvio dei cantieri, ad esclusione delle opere di demolizione e ricostruzione. Non è richiesta, alla conclusione dei lavori, la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).
Sono inoltre confermate le proroghe a Superbonus 110%, sconto e cessione del credito previste per il Superbonus 110% e anche l’estensione della validità degli incentivi e delle opzioni fiscali alternative (cessione del credito e sconto in fattura) per tutto il 2022.
lI nuovo modello CILA Superbonus, che sarà approvato nella conferenza unificata Stato/Regioni del 4 agosto, sarà inserito in un apposito decreto in modo da avere validità a livello nazionale e senza essere modificato da ogni singola Regione.
AGGIORNAMENTO 5 AGOSTO 2021
La Conferenza Unificata ha approvato l’adozione del modulo unico nazionale per la CILA che è operativo dal 5 agosto, dopo la pubblicazione sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio – Dipartimento della Funzione Pubblica.