Ripulire una spiaggia italiana dalla plastica e dai rifiuti abbandonati e dispersi in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, che si celebra il 5 giugno, è l’azione scelta dal Gruppo SunCity, già business partner di A2A Life Company e specializzato nella fornitura di prodotti per l’efficienza energetica, la generazione distribuita e la mobilità elettrica, con SunCity Cleanup per un futuro sempre più responsabile in linea con lo slogan #OnlyOneEarth (#SoloUnaTerra), il tema selezionato dalla Svezia, nazione ospitante del World Environment Day in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP).
Con “CleanUp Silvi” organizzato da SunCity insieme al Partner Anice Architettura, con la collaborazione dell’azienda di smaltimento Diodoro e i patrocini del Comune di Silvi e dell’associazione A.M.P. Torre del Cerrano, SunCity si è occupata della raccolta di plastica, lattine e vetro nella pinetina antistante alla spiaggia e lungo i fossi d’acqua nella zona Pineta Forcella-Torrente fosso del Cerrano di Silvi.
Grazie alla generosa ospitalità degli stabilimenti balneari del Lido di Cerrano, i SunCitizens hanno potuto completare la loro attività di pulizia della pineta portando avanti un esempio concreto di “buone pratiche” sostenibili con lo scopo di accrescere la cultura ambientale e l’attenzione sulle conseguenze che i nostri comportamenti hanno nei confronti degli equilibri ambientali.
Nello stesso momento lo studio Anice Architettura, insieme al SunCity Partner Studio Fanfulla, ha risposto alla chiamata della Giornata Mondiale dell’Ambiente con una mattinata di plogging per pulire la Strada Padana Superiore a Cernusco sul Naviglio; il plogging è una pratica di origine svedese che consiste nel raccogliere i rifiuti che si trovano per strada mentre si fa jogging o semplicemente si procede a piedi lungo la strada. Questa “camminata ambientalista” è stata organizzata da Anice Architettura e Suncity per sensibilizzare tutta la comunità, non solo quella aziendale, sui temi di sostenibilità ambientale, solidarietà e inclusione sociale.
Il tema non potrebbe essere meno accurato: il pianeta terra è infatti l’unica “casa” per i suoi abitanti, e proteggerlo è una nostra sfida e responsabilità come indicato dallo slogan #OnlyOneEarth (#SoloUnaTerra), scelto per commemorare il 50° Anniversario della Conferenza del 1972, nel corso della quale venne adottata la storica Dichiarazione sui diritti dell’ambiente e la responsabilità dell’uomo per la sua salvaguardia.
Ecco perchè “CleanUp Silvi” ha voluto promuovere le buone pratiche di pulizia, riciclo e di riuso, a favore del benessere sociale e della necessità di vivere in modo sostenibile, in armonia con la natura, poiché le risorse sono limitate e devono essere salvaguardate.
L’evento vuole inserirsi nell’ideale proseguimento della “Settimana della natura” che «vede la nostra biodiversità e il nostro ambiente protagonisti» voluta dal ministero Transizione ecologica (Mite) e iniziata il 18 maggio: una settimana «ancora più importante, quest’anno, dopo l’inserimento della tutela dell’ambiente nella nostra Costituzione e che il ministero della Transizione ecologica vuole ricordare per accendere i riflettori sul nostro inestimabile patrimonio, da tutelare e valorizzare».
«Senza l’apporto e il sostegno consapevole delle nuove generazioni, ogni sforzo per la tutela della biodiversità sarà insufficiente se non vano. Il Mite sta facendo la propria parte, anche impegnando le risorse del PNRR dedicate alla riforestazione urbana, alla digitalizzazione dei parchi nazionali, alla rinaturazione del Po, alle azioni e di tutela della biodiversità marina» ha dichiarato il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani al convegno internazionale “Nature in mind” promosso dall’Arma dei Carabinieri.
Un’azione corale, quella della diffusione di una cultura ambientale, alla quale è chiamata anche tutta la cittadinanza a partire dall’adottare un comportamento responsabile in città, ma soprattutto nelle aree protette italiane, come i parchi nazionali, le aree marine protette e le riserve naturali statali.
Sono ancora tanti, troppi, i rifiuti abbandonati sulle spiagge. Ripulire le spiagge e i fondali dai rifiuti è un atto di cura per il bene comune e per invitare le autorità a provvedimenti urgenti per la riduzione e un corretto smaltimento dei rifiuti.
Dall’indagine Beach Litter 2022 effettuata da Legambiente, sono emersi dati preoccupanti raccolti su 53 spiagge di 14 regioni (Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Lombardia, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna, Veneto): è stata censita una media di 834 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia (8 rifiuti ogni passo), di cui l’84% è composto da plastica e il 46% è rappresentato dagli oggetti monouso, alcuni dei quali messi al bando da Direttiva SUP (bastoncini cotonati, cannucce e agitatori per cocktail, contenitori per alimenti per il consumo immediato e l’asporto).
L’iniziativa “CleanUp Silvi” di SunCity fa parte del progetto INVERT che l’azienda ha intrapreso per portare avanti l’impegno a un’inversione rispetto a diffusi modi di lavorare che non operino nel rispetto dei massimi valori di salute, sicurezza e ambiente.
Il nome del progetto è attinto dal linguaggio dell’ingegneria dell’efficientamento energetico che è il core business dell’azienda. Ognuna delle lettere che compongono il titolo di questo progetto, hanno un preciso significato: I come Imparare a lavorare in sicurezza, N come Notare i pericoli, V come Valutare i rischi, E come essere attenti all’ambiente circostante, R come rispettare le prescrizioni, T come tutelare la propria vita e quella dei colleghi. Il Gruppo SunCity vuole dunque diffondere una maggiore consapevolezza dell’ambiente circostante non solo nella propria community, al fine di dare il proprio contributo per tutelare il futuro di tutti.
Il 22 aprile, in occasione dell’Earth Day (Giornata della Terra) indetta dalle Nazioni Unite per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia, SunCity ha lanciato il Vademecum INVERT con le regole per incentivare comportamenti virtuosi a favore dell’ambiente, ricordandone l’importanza e la necessità di proteggerlo. Un Vademecum che, grazie ad INVERT, mira ad invertire la rotta per diffondere una cultura orientata al recupero, al riciclo e alla cura dell’ambiente.
Rispettare l’equilibrio territoriale, prevenire e minimizzare l’inquinamento, tutelare l’ambiente e il paesaggio, sono azioni imprescindibili dal benessere della sfera sociale. Il Vademecum del progetto INVERT di SunCity è un piccolo promemoria per spronare tutti ad agire in modo consapevole e adottare, al lavoro e nel proprio piccolo, un comportamento che sia rispettoso del nostro prezioso ecosistema.
Esistono numerosi accorgimenti e interventi che possono apportare dei vantaggi considerevoli, per ridurre la carbon footprint e le spese superflue, soprattutto di fronte alla crisi energetica attuale, attraverso una gestione più responsabile dell’energia e una maggiore attenzione alla sostenibilità. Si spazia dai piccoli gesti che non richiedono grandi investimenti o cambiamenti significativi, ma sono essenziali per ottenere un buon risparmio energetico, agli interventi di efficientamento veri e propri.
Tre le categorie che il Vademecum del progetto INVERT di SunCity indica come le basi da cui partire: 1. risparmio dell’energia elettrica, 2.utilizzo e sostituzione della plastica con materiali più ecologici, 3.gestione dei (non) rifiuti e la raccolta differenziata per contribuire attivamente ad un mondo in cui le risorse naturali vengono utilizzate in modo condiviso e responsabile.
L’obiettivo è ricordare a tutti, aziende e privati cittadini, il ruolo importante che quotidianamente possono svolgere nella salvaguardia dell’ambiente e della salute di tutto il Pianeta, combattendo con azioni concrete la gravosa problematica del cambiamento climatico, il delicato tema della protezione dell’ambiente naturale e della conservazione della biodiversità.
Un approccio alla sostenibilità quello di SunCity, che parte dal locale per diventare globale, per la formazione di una profonda coscienza sociale naturale, che rappresenta l’unica possibilità per un futuro migliore.