Repower EU e PNRR: nuove misure per le PMI sono state approvate durante l’ECOFIN dell’8 dicembre 2023 e prossimamente il MIMIT procederà con l’adozione dei decreti attuativi. Via libera dunque da parte della Commissione Europea alla proposta italiana di modifica del PNRR con l’integrazione del RePowerEU e 6,3 miliardi per il Piano Transizione 5.0.
Dalla recente approvazione del PNRR italiano modificato e del nuovo capitolo REPowerEU integrato nella Missione 7, verranno dunque introdotte nuove misure di aiuto per le imprese italiane.
Le principali novità sono:
M7I13 – Piano Transizione 5.0: 6,363 miliardi €
È un programma volto a sostenere gli investimenti in efficientamento energetico, l’uso di energie rinnovabili e la formazione del personale per una maggiore efficienza energetica e la tutela dell’ambiente, nella transizione verso un’economia a zero emissioni. Si basa sul credito d’imposta ed è un’evoluzione di “Transizione 4.0”. L’obiettivo è ottenere un significativo risparmio energetico in due anni, anche per le industrie ad alto consumo energetico.
Il piano Transizione 5.0 stabilisce dei crediti d’imposta relativi alle spese sostenute tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025 per le imprese che investiranno in una di queste tre attività:
- acquisto di beni strumentali materiali o immateriali 4.0 (3,78 miliardi di €);
- acquisto di beni necessari per l’autoproduzione e l’autoconsumo da fonti rinnovabili (ad esclusione delle biomasse) (1,89 miliardi €);
- spese per la formazione del personale in competenze per la transizione verde (630 milioni di €).
Queste attività dovranno produrre dei risultati misurati in termini di efficienza energetica o risparmio di energia. E l’intensità del beneficio fiscale aumenterà in base ai miglioramenti conseguiti.
Il Piano Transizione 5.0 prevederà infatti delle aliquote che prevederanno due possibili benefici:
- nel caso degli investimenti in beni 4.0, il risparmio energetico conseguito nei processi target. Questo risparmio dovrà essere pari ad almeno il 5% rispetto ai consumi precedenti per gli stessi processi
- nel caso di attività non legate a specifici processi target, la riduzione del consumo finale di energia di almeno il 3%
M7I14 – Supporto alle PMI per autoproduzione di energia da fonti rinnovabili: 320 milioni €
Ha l’obiettivo di fornire alle piccole e medie imprese sostegno finanziario per l’acquisto di beni necessari all’autoproduzione, all’autoconsumo o allo stoccaggio e accumulo di energia prodotta da fonti energetiche rinnovabili (FER).
Si tratta di sovvenzioni sotto forma di contributo a fondo perduto fino al 50% del totale dell’investimento alle PMI a fronte dell’acquisto di sistemi e tecnologie digitali per la produzione di energia da fonti rinnovabili, lo stoccaggio e l’accumulo;
L’incentivo, secondo quanto stimato dal Mimit, dovrebbe attivare circa 600 milioni di investimenti privati e sulla sua gestione, che sarà affidata alla società pubblica Invitalia.
M1C2-6 – Supporto al sistema produttivo per la Transizione Ecologica, Tecnologie Net Zero e competitività e resilienza delle filiere produttive strategiche: 2,5 miliardi di €
L’investimento andrà a sostenere attraverso i Contratti di Sviluppo e il Fondo per la Trasformazione Industriale, lo sviluppo delle filiere strategiche per la transizione verso una economia a zero emissioni (solare fotovoltaico e impianti fotovoltaici, eolico, batterie, pompe di calore, elettrolizzatori e tecnologie di cattura, stoccaggio e uso dell’anidride carbonica), l’efficienza energetica e la sostenibilità dei processi produttivi.
Parco Agrisolare
850 milioni di € andranno alle aziende agricole e di allevamento, per sostenere l’installazione di pannelli fotovoltaici, sistemi di gestione intelligente dei consumi elettrici ed accumulatori, nonché per incentivare la realizzazione di tetti energetici. Tali risorse si sommano ai 1,5 miliardi di €, inizialmente stanziati per l’edizione del Bando Parco Agrisolare 2023; ammontano così a 2,3 miliardi di € i fondi complessivi destinati alla misura e che andranno a coprire anche le domande presentate in overbooking.
Pertanto, a breve, il MIMIT, tra PNRR e RepowerEU, sarà coinvolto nell’attuazione di 16 misure per un totale di 28,941 miliardi di €, cui si aggiungono quelle del Piano nazionale degli investimenti complementari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA