Sono significative le novità per il Superbonus 110% introdotte dalla conversione in legge, con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale n. 160 del 6 luglio 2021, della legge 1° luglio 2021, n. 101 relativa alla “misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e altre misure urgenti per gli investimenti”.
Con un valore complessivo del fondo di 30,6 miliardi il Decreto legge finanzia una serie di interventi atti a promuovere la ripresa del Paese, tra cui il Superbonus a cui sono destinati circa 4,5 miliardi:
per interventi volti all’efficientamento energetico degli istituti autonomi case popolari (IACP) è stata confermata la proroga (all’articolo 1, comma 3) del Superbonus 110% per le spese sostenute fino al 30 giugno 2023, con possibilità di utilizzarlo fino al 31 dicembre 2023 se a fine giugno 2023 viene raggiunta quota 60% del SAL (stato di avanzamento dei lavori).
Per i condomini, invece, il Superbonus spetta per le spese effettuate per gli interventi fino al 31 dicembre 2022, senza l’obbligo di aver realizzato il 60% degli interventi (stato avanzamento lavori o SAL) entro il 30 giugno 2022.
Per le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa arte o professione (art. 119 comma 9 lett. b) D.L. n. 34/2020), proprietarie di edifici plurifamiliari fino a 4 unità immobiliari per i quali alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la maxi detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.
L’articolo 2, comma 1, lettera b) della legge Fondo PNRR stanzia 20 milioni di euro per l’anno 2022, 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, per la costituzione di un polo energetico nel Mare Adriatico per riconvertire le piattaforme Oil and Gas e realizzare un distretto marino integrato nell’ambito delle energie rinnovabili al largo delle coste di Ravenna in cui eolico offshore e fotovoltaico galleggiante produrranno energia elettrica in maniera integrata e saranno, contemporaneamente, in grado di generare idrogeno verde tramite elettrolisi.
Nella stessa Gazzetta ufficiale è stato, anche pubblicato il testo del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59 coordinato con la legge di conversione che prevede nuove risorse per il credito d’imposta per l’acquisto dei beni strumentali materiali generici non 4.0 e per gli accordi per l’innovazione, ma anche novità per la semplificazione degli investimenti e la mobilità su tutto il territorio nazionale.
Contemporaneamente vengono finanziati anche il Sismabonus, l’installazione di un impianto fotovoltaico e di colonnine di ricarica per auto elettriche. Il PNRR riserva di fatto la fetta maggiore degli investimenti ad opere da costruzione e di edilizia civile che rappresentano il 32,6% delle risorse disponibili.
Per quanto riguarda la cessione del credito e sconto in fattura, è bene ricordare che queste due opzioni ad oggi possono essere fruite per i lavori sostenuti fino al 31 dicembre 2021, mentre per la loro validità nel 2022, prevista dalla legge di Bilancio 2021, si è in attesa della conferma dal Consiglio dell’Unione europea.
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