Orange Book: le comunità Energetiche, l’energia green che riduce la bolletta

15, Giu 2022 | NEWS DAL MONDO SUNCITY, Efficienza energetica

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Le Comunità Energetiche sono uno strumento innovativo per l’approvvigionamento energetico nato per promuovere le fonti rinnovabili e ridurre le bollette: la loro energia green nasce da una rete diffusa di impianti di produzione fotovoltaica e accumulo, che può coprire i fabbisogni di cittadini, imprese, enti pubblici e locali, limitando i costi in bolletta e rispettando l’ambiente.

Grazie al Gruppo SunCity, Business Partner di A2A Life Company, è possibile prendere parte alla rivoluzione dell’energia: la vostra abitazione, insieme alla casa di molte altre persone come voi, può essere infatti connessa per condividere l’energia e permettere a tutti l’autonomia energetica e il risparmio sulla bolletta necessari di fronte all’attuale crisi energetica. Cittadini, imprese e attività commerciali possono produrre, scambiare e gestire insieme l’energia elettrica prodotta da fonti energia rinnovabile condividendo uno o più impianti (< 200 kW) che siano entrati in esercizio dopo il 1° marzo 2020 o utilizzando le reti di distribuzione già in essere.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono formate da un gruppo di consumatori di energia che costituiscono un vero e proprio soggetto giuridico, con lo scopo di produrre e auto-consumare la propria energia pulita (tipicamente da fotovoltaico).

Come funzionano? L’energia prodotta da impianti distribuiti sul territorio alimentati esclusivamente da fonti rinnovabili può essere condivisa da privati cittadini, PMI e amministrazione pubbliche che si trovano vicini agli impianti, contribuendo a ridurre i loro costi di approvvigionamento dell’energia. 

Su questo importante tema, SunCity è attiva anche sul territorio abruzzese, grazie alla partnership con Pescara Energia, per una maggiore diffusione delle comunità energetiche, coerente sia con i target nazionali ed europei sulla transizione ecologica, sia con la necessità di concretizzare soluzioni al caro bollette. Il 1 giugno 2022, si è tenuto a Francavilla a Mare (CH) il convegno “Le comunità energetiche” organizzato da ANACI Pescara, in cui Pietro Pitingolo, Responsabile Sales&Marketing SunCity ha approfondito il tema delle CER e le loro applicazioni pratiche. 

Gli obiettivi delle CER

Le Comunità Energetiche Rinnovabili costituiscono dunque un nuovo modello per produrre energia da fonti rinnovabili. Ogni comunità energetica ha le proprie specifiche caratteristiche, ma tutte hanno lo stesso obiettivo: autoprodurre e fornire energia rinnovabile a prezzi accessibili ai propri membri. L’obiettivo prioritario è quello di ridurre la dipendenza energetica dalle fonti fossili e a questo si associano anche molti benefici: ambientali, grazie alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti; economici grazie ai meccanismi di incentivazione previsti dalla legge per promuovere la transizione energetica, sociali grazie alla condivisione dei vantaggi economici, dei profitti finanziari e dei vantaggi ambientali che saranno condivisi sul territorio. In più, si delineano nuove idee di comunità a partire dalla condivisione dell’energia e degli spazi per produrla da rinnovabile.

Le CER in Italia e l’Orange Book

Le comunità energetiche attualmente presenti in Italia sono poco più di 20, con installazioni di taglia compresa tra i 20 e i 50 kilowatt picco; ma con la spinta del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che prevede finanziamenti specifici per favorire la diffusione delle modalità di autoproduzione e autoconsumo collettivo, si riuscirebbe a produrre un quantitativo di energia di circa 2.500 GWh annui, in grado di evitare l’emissione di 1,5 milioni di tonnellate di CO2 all’anno. È quanto emerge dall’Orange Book “Le comunità energetiche in Italia”, curato da RSE e dalla Fondazione Utilitatis con la collaborazione scientifica di A2A Life Company e del Gruppo SunCity, Business Partner di A2A.

Il PNRR prevede finanziamenti specifici per favorire la diffusione delle modalità di autoproduzione e autoconsumo collettivo stabilite dalla normativa italiana, stanziando per le comunità energetiche rinnovabili e i sistemi di autoconsumo collettivo oltre 2 miliardi di euro. L’investimento mira ad installare circa 2.000 MW di nuova capacità di generazione elettrica in configurazione distribuita da parte di comunità delle energie rinnovabili e auto-consumatori. Ipotizzando una produzione annua da fotovoltaico di 1.250 kWh per ogni kW, si produrrebbero così circa 2.500 GWh annui, in grado di evitare l’emissione di 1,5 milioni di tonnellate di CO2 all’anno.

Da un lato, si osserva nell’Orange Book, le comunità possono contribuire ad accelerare l’utilizzo di energie da fonti rinnovabili e a favorire la ricerca di nuove soluzioni per aumentare l’efficienza dei sistemi esistenti, stimolando l’innovazione tecnologica per ridurre al minimo l’impatto ambientale senza compromettere la crescita e lo sviluppo sostenibile. Dall’altro lato, la diffusione delle comunità energetiche può costituire un importante strumento di contrasto alla povertà energetica: a fronte della recente volatilità dei prezzi di fornitura, tali realtà possono permettere di contenere i costi sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche.

L’Orange Book ha fatto un’analisi di alcuni progetti pilota implementati da A2A e SunCity, a fianco di Acea, Hera e Iren individuando i vantaggi sia per i costruttori grazie ad una complessità impiantistica ridotta, che per i consumatori, grazie alla riduzione dei costi, all’uso di energia pulita e al monitoraggio dei consumi.

Gli incentivi che vengono riconosciuti per le configurazioni delle Comunità Energetiche possono ridurre ulteriormente il tempo di ritorno dell’investimento: ad esempio per chi realizza un impianto fotovoltaico per l’autoconsumo può beneficiare del 50% di detrazione per una cifra massima di 96mila euro, da recuperare in 10 anni fino a fine 2024.

Sono tanti i progetti sul territorio italiano che hanno come scopo principale quello di formare Energy Community per salvaguardare l’ambiente e ridurre gli sprechi.

SunCity, Impresa21 e il progetto di Comunità Energetica di Gagliano Aterno 

Suncity, leader del settore del solare sui tetti e dell’efficienza energetica ed Impresa21, promotore di una nuova cultura d’impresa, hanno realizzato un primo progetto di comunità energetica situata nel piccolo borgo abruzzese di Gagliano Aterno: sulla superficie dell’Antico Fontanile sarà realizzato inizialmente un impianto fotovoltaico da 20 kW, che prevede un ampliamento fino a 200kw (potete vedere qui una video intervista che presenta il progetto).

Terminati i lavori e la messa in opera dell’impianto nell’area del fontanile, sono state raccolte le adesioni di partecipazione alla comunità, indipendentemente se si voglia realizzare un impianto fotovoltaico. È stata costituita la Comunità Energetica, previa notifica del GSE e connessione dell’intero impianto alla rete, che permetterà ora ai cittadini che hanno aderito alla CER di ridurre i loro costi di approvvigionamento dell’energia e di conoscere le dinamiche che caratterizzano la produzione, il consumo e la vendita di energia elettrica.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano quindi un’opportunità per dare vita a comportamenti più virtuosi da un punto di vista energetico e che consente di coinvolgere i consumatori all’interno della sfida della decarbonizzazione per il bene del pianeta ma anche per quello del proprio bilancio economico familiare.

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