Aste FER X 2025: dal 16 settembre al via la seconda procedura per il fotovoltaico

12, Set 2025 | Efficienza energetica, Energy News, NEWS DAL MONDO SUNCITY

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Aste FER X 2025: dal 16 settembre al via la procedura NZIA per il fotovoltaico. Cosa cambia davvero (e come prepararsi)

 

La seconda asta FER X transitoria per impianti fotovoltaici parte il 16 settembre 2025 e introduce elementi sostanziali pensati per la “resilienza” della filiera, in attuazione del Net-Zero Industry Act (NZIA). Per operatori e imprese interessate al fotovoltaico utility-scale (e non solo), è il momento di mettere a terra progetti e supply chain conformi alle nuove regole.(Per approfondimento visita il sito del GSE). Il FER X è il nuovo schema di incentivi dedicato alle energie rinnovabili, destinato a sostituire il FER 1. Prevede meccanismi di aste al ribasso e registri, gestiti dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), per l’assegnazione di tariffe incentivanti a impianti fotovoltaici, eolici e altre fonti verdi.

La fase “transitoria” serve a testare le regole in vista del FER X definitivo, semplificando l’accesso e introducendo novità che puntano a premiare non solo l’offerta economica, ma anche la qualità dei progetti presentati.

 

Finestra e iter: date da segnare in agenda

  • Manifestazioni di interesse: dal 16 al 26 settembre 2025 esclusivamente sul Portale FER-X nell’Area Clienti GSE. Seguirà la comunicazione del periodo per presentare le richieste di partecipazione alla procedura vera e propria.

  • Tempistiche europee: l’asta NZIA transitoria deve chiudersi con graduatorie pubblicate entro il 31 dicembre 2025. Pianificazione e documentazione vanno quindi anticipate.

 

 

Quota e contingente: il tetto per il fotovoltaico

Il contingente previsto per l’asta NZIA non può superare il 20% del contingente FER X dedicato al solare nel decreto transitorio; in pratica, il tetto è 1,6 GW. Questo vincolo orienta la dimensione complessiva dei progetti in gara e la strategia di bidding.

 

Criteri di origine “NZIA-compliant”: cosa è escluso (davvero)

Le Regole Operative aggiornate chiariscono che non sono ammessi:

  1. Moduli assemblati in stabilimenti in Cina;
  2. Moduli e celle prodotti fuori dalla Cina ma da società con sede legale in Cina o appartenenti a gruppi il cui capogruppo ha sede legale in Cina.

L’obiettivo è evitare delocalizzazioni “di comodo” e garantire una reale diversificazione della catena di fornitura. È una precisazione importante rispetto alle prime letture del bando.

Nota operativa: i criteri di preselezione riguardano l’origine del prodotto finale e dei componenti principali (moduli e celle) così come definiti nei documenti ufficiali MASE/GSE; fate riferimento ai codici e alle definizioni riportate nelle Regole Operative aggiornate.

 

Regole operative aggiornate: cosa tenere a mente

  • Terzo aggiornamento delle Regole Operative GSE per il DM FER X transitorio: introduce in modo esplicito i criteri di preselezione sull’origine dei prodotti (tagliando fuori la fornitura “Made in China” anche via controllate estere), e rafforza il perimetro “resilienza” coerente con NZIA. Rinnovabili

  • Accesso e procedura: tutta la fase di manifestazione di interesse e, a seguire, la richiesta di partecipazione passano dal Portale FER-X. GSE

  • Accessi diretti & adempimenti: l’aggiornamento ha ridefinito anche le modalità per comunicazioni di avvio lavori, entrata in esercizio ed erogazione dei prezzi di aggiudicazione (utile per chi struttura pipeline miste).

 

 

Impatti per i progetti FV: opportunità e criticità

  • Opportunità: chi dispone di una supply chain europea/internazionale conforme a NZIA può contare su una competizione più selettiva e, potenzialmente, su esiti di gara più prevedibili; il tetto a 1,6 GW consente comunque una massa critica significativa.

  • Criticità: parte del settore segnala minor concorrenza e costi più alti per componenti non cinesi, con possibili impatti su capex e prezzi offerti. La due diligence su origine, contratti e tracciabilità diventa cruciale.

 

 

Checklist di conformità (rapida) per candidarsi

  1. Supply chain: contratti per moduli e celle con fornitori non cinesi (né con sede legale in Cina, né appartenenti a gruppi con capogruppo in Cina). Preparate dichiarazioni e evidence sull’origine.
  2. Portal readiness: abilitazione all’Area Clienti GSE e processi interni per caricare manifestazione di interesse entro 26/09
  3. Progettazione & rete: documentazione autorizzativa e soluzioni di integrazione in rete coerenti con i criteri qualitativi (autoconsumo, impatti di rete, localizzazione).
  4. Timing: pianificare attività e forniture per rispettare la scadenza UE del 31/12/2025 per la pubblicazione delle graduatorie.

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