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Il Bonus Facciate consiste in un’agevolazione fino al 90% della spesa sostenuta per gli interventi sulle strutture opache delle facciate di un edificio, visibili dalla strada o da pubblica via.
Diversamente da altre agevolazioni, per il Bonus Facciate non esistono limiti massimi di spesa.
Quali sono gli interventi inclusi nel Bonus Facciate
- Ripristino e consolidamento;
- Miglioramento e rinnovo;
- Pulitura e tinteggiatura;
- Restauro di balconi, ornamenti o fregi;
- Rifacimento di grondaie, cornicioni, parapetti e fluviali;
- Installazione cappotto termico, per interventi che interessano più del 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio.
Chi sono i soggeti che possono richiedere il Bonus Facciate
Il Bonus Facciate è stato prorogato a tutto il 2021 e, in occasione della proroga, è stato esteso anche l’elenco dei soggetti che sono ammessi a farne richiesta. Possono, infatti, usufruire della detrazione:
- Persone fisiche;
- Enti Pubblici e privati, ma solo se non svolgono attività commerciale o d’impresa;
- Società semplici;
- Associazioni di Professionisti.
L’unico requisito richiesto è che questi possiedano l’immobile, a qualsiasi titolo. Possono, infatti, essere:
- proprietari;
- locatari, affittuari, comodatari. A condizione che acquisiscano il consenso in forma scritta da parte el locatore o comodante.
Quali sono gli immobili inclusi nel Bonus Facciate
Per quanto riguarda la tipologia degli immobili detraibili, deve trattarsi di edifici che, ovviamente, rispettano i requisiti sulla tipologia dei lavori ammissibili e sulla visibilità stradale. Inoltre, devono appartenere alle zone edilizie A e B.
Il D.M n. 1444/1968 individua 6 differenti tipi di zone edili. In particolare, definisce:
- Zona A. L’area interessata da agglomerati urbani che hanno le caratteristiche storiche, artistiche o di rilevante importanza ambientale. Sono incluse le aree contigue o circostanti se considerate, per caratteristiche o funzione, parte integrante della zona stessa.
- Zona B. Le aree del territorio edificate totalmente o parzialmente, ma diverse da quelle della zona A. Si tratta di tutti i territori in cui il rapporto fra superficie coperta da edifici e zona fondiaria disponibile sia pari al 12.5% del totale, con una densità territoriale superiore a 1,5mc\mq.
Nessun limite, invece, per quanto riguarda la destinazione d’uso. Il Bonus Facciate, dunque, è destinato sia immobili residenziali che a quelli non-residenziali.
Per scoprire quali sono le altre agevolazioni per gli immobili non residenziali, leggi il nostro articolo Le detrazioni per gli immobili non residenziali.
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