L’installazione di un impianto fotovoltaico: vantaggi, caratteristiche e posizionamento

15, Mag 2023 | Efficienza energetica, NEWS DAL MONDO SUNCITY

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L’installazione di un impianto fotovoltaico per le aziende energivore che consumano grandi quantità di energia elettrica e che spesso si trovano ad affrontare spese notevoli per mantenere il proprio fabbisogno energetico è indubbia può rappresentare una soluzione vantaggiosa per ridurre i costi legati all’approvvigionamento di energia elettrica. Lo stesso vale per il privato cittadino che ricerca la propria autonomia energetica.

Analisi e studi a supporto

L‘energia prodotta da un impianto fotovoltaico viene utilizzata direttamente dall’azienda o dal privato, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica esterna e conseguentemente i costi legati al suo utilizzo. Inoltre, l’eccedenza della produzione rispetto ai consumi che si verifica durante le ore di luce solare in cui l’impianto produce può essere immagazzinata in un sistema di accumulo (le batterie) e utilizzata in un secondo momento quando l’impianto fotovoltaico non produce ma l’azienda continua ad avere un fabbisogno energetico, ad esempio durante la notte.

L’installazione di un impianto fotovoltaico rappresenta un investimento a lungo termine, poiché la durata media di un sistema fotovoltaico è superiore ai 25-30 anni. Questo significa che l’azienda può beneficiare dei costi di produzione dell’energia elettrica a basso costo per un lungo periodo di tempo.

Uno report condotto dall’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) ha dimostrato che l’energia prodotta dai sistemi fotovoltaici è diventata meno costosa rispetto all’energia fornita dalla rete elettrica tradizionale, e ciò ha portato all’installazione di sempre più impianti fotovoltaici da parte delle aziende.

Secondo il report, l’energia solare fotovoltaica è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni, raggiungendo nel 2020 una capacità totale di circa 760 GW a livello mondiale, con un aumento del 18% rispetto all’anno precedente. L’Europa rappresenta il 34% di questa capacità, con la Cina che è il principale produttore di energia solare fotovoltaica, seguita da Stati Uniti e Giappone.

Viene inoltre sottolineato come la tecnologia fotovoltaica stia diventando sempre più economica, grazie a un costante miglioramento dell’efficienza dei pannelli solari e alla diminuzione dei costi di produzione. La tendenza è destinata a continuare nel prossimo futuro, con un costo previsto per watt installato che dovrebbe raggiungere i 0,02-0,04 $ entro il 2030.

 

Il report dell’IEA analizza anche le tecnologie fotovoltaiche più avanzate, come ad esempio i moduli solari a film sottile e i sistemi di concentrazione solare, che offrono un maggiore rendimento rispetto ai tradizionali moduli a silicio monocristallino. Inoltre, il report evidenzia l’importanza della ricerca e dello sviluppo per l’innovazione di nuove tecnologie fotovoltaiche.

Infine, sottolinea l’importanza delle politiche pubbliche e degli incentivi per promuovere l’adozione della tecnologia fotovoltaica. A tal proposito, il rapporto fornisce alcune raccomandazioni sulle politiche pubbliche che potrebbero essere adottate a livello nazionale e internazionale per sostenere lo sviluppo della tecnologia fotovoltaica.

I vantaggi di cui beneficia un impianto fotovoltaico in Italia

Attualmente in Italia l’installazione di un impianto fotovoltaico beneficia dei seguenti vantaggi:

  1. Sgravi fiscali per i privati: L’acquisto di un impianto è deducibile dalle proprie tasse in misura del 50% della spesa sostenuta in dieci anni.
  2. Fondi previsti dal PNRR: Sono attivi diversi contributi anche a fondo perduto per la realizzazione degli impianti fotovoltaici
  3. Incentivi previsti dalle CER (in fase di emanazione i decreti attuativi): Incentivi sull’energia condivisa dai membri della comunità energetica.
  4. Finanziamenti agevolati: le aziende possono accedere a finanziamenti agevolati per l’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici grazie a convenzioni tra gli istituti di credito e le autorità pubbliche.

È importante sottolineare che la disponibilità e le modalità di accesso agli incentivi possono variare a seconda delle regioni e delle province italiane, pertanto è sempre consigliabile consultare le informazioni specifiche sul sito delle autorità competenti.

Secondo uno studio condotto da Solar Power Europe, il costo di produzione dell’energia fotovoltaica si sta riducendo costantemente grazie all’avanzamento della tecnologia e all’aumento della produzione globale di pannelli solari. Lo studio è stato condotto sul periodo dal 2010 al 2020.

Il costo di produzione dell’energia fotovoltaica è infatti diminuito del 90% negli ultimi 10 anni. Nel 2010, il costo medio di produzione dell’energia solare era di circa 360 euro per megawattora (MWh), mentre nel 2020 si è abbassato a circa 36 euro/MWh. Questa riduzione dei costi è stata determinata principalmente da una serie di fattori, come l’aumento della produzione globale di pannelli solari, l’avanzamento tecnologico e l’incremento dell’efficienza delle celle solari.

L’avanzamento tecnologico ha permesso di migliorare le prestazioni delle celle fotovoltaiche, aumentando l’efficienza e riducendo il costo di produzione. Inoltre, l’aumento della produzione globale di pannelli solari ha permesso di ottenere economie di scala, riducendo i costi di produzione.

Scenario 100 % Rinnovabili

Secondo lo studio di Solar Power Europe “Scenario 100% Renewables”, si prevede che il costo dell’energia fotovoltaica continuerà a diminuire nel prossimo decennio, grazie all’ulteriore sviluppo della tecnologia e all’aumento della produzione di pannelli solari. Si stima che entro il 2030, il costo di produzione dell’energia solare sarà inferiore al costo di produzione dell’energia da fonti fossili.

Si sottolinea inoltre come l’energia fotovoltaica sia sempre più competitiva rispetto alle fonti fossili, non solo dal punto di vista dei costi, ma anche della sostenibilità ambientale. Questo sta spingendo sempre più governi e aziende a investire nell’energia solare come fonte di energia pulita e rinnovabile.

In conclusione, lo studio condotto da Solar Power Europe dimostra come il costo di produzione dell’energia fotovoltaica si stia riducendo costantemente grazie all’avanzamento della tecnologia e all’aumento della produzione globale di pannelli solari, e come questo stia rendendo l’energia solare sempre più competitiva rispetto alle fonti fossili.

Produzione di energia: conviene davvero investire nel Nord Italia?

Secondo l’IEA (Agenzia Internazionale dell’Energia), la produzione di energia solare è aumentata di oltre il 22% nel 2020, raggiungendo la cifra di 720 TWh (Terawattora) a livello globale. Nel Nord Italia, la produzione di energia solare è stata di circa 1.100 kWh/kWp (kilowattora per kilowatt picco) nel 2020, con un’efficienza media del 14,5%.
La produzione di energia fotovoltaica nel Nord Italia dipende principalmente dalla posizione geografica. In generale, le regioni più adatte per l’installazione di impianti fotovoltaici sono quelle che ricevono più di 900 ore di sole all’anno. Gli ultimi aumenti registrati al costo dell’energia rendono, tuttavia, tale soglia sempre più indicativa.

Migliori condizioni per l’installazione di un impianto fotovoltaico 

Per l’installazione le migliori condizioni per l’installazione di un impianto fotovoltaico sono:

  • Esposizione a sud con una pendenza del 20-40 gradi.
  • Nessuna ombra sui pannelli.
  • Temperatura inferiore a 25-30 gradi Celsius.

Posizionamento dei pannelli

I pannelli fotovoltaici devono essere correttamente posizionati al fine di garantire la massima efficienza nella produzione di energia. In generale, i pannelli fotovoltaici sono posizionati in modo da massimizzare l’esposizione ai raggi solari, ovvero in direzione sud con un’inclinazione tra i 30° e i 40° rispetto alla superficie su cui sono installati.

Tuttavia, la corretta inclinazione e orientamento dei pannelli dipendono anche dalla posizione geografica dell’area in cui sono installati. Ad esempio, in zone più a nord come il Nord Italia, la migliore inclinazione dei pannelli fotovoltaici varia tra i 35° e i 45°, mentre in zone più a sud, come la Sicilia, l’inclinazione migliore è tra i 25° e i 35°.

Per garantire una massima efficienza, è importante anche considerare le ombre che possono influenzare l’esposizione dei pannelli ai raggi solari. Anche una piccola ombra su uno o più pannelli può ridurre significativamente la produzione di energia dell’intero sistema. Pertanto, è consigliabile evitare di installare i pannelli in zone dove possono esserci ombre durante le ore di massima esposizione solare.
Nel caso in cui non sia possibile evitare le ombre, esistono tecnologie come i sistemi di tracciamento solare che permettono ai pannelli di seguire il percorso del sole per massimizzare la produzione di energia. Leggi qui l’importanza di un corretto dimensionamento del proprio impianto fotovoltaico.

Tecnologia e materiali utilizzati per un impianto fotovoltaico: monocristallino, policristallino, film sottile, pannelli ibridi

L’efficacia di un impianto fotovoltaico dipende dall’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili sul mercato. Queste tecnologie includono i pannelli solari, gli inverter, le batterie di accumulo e il software di monitoraggio.

In particolare, i pannelli fotovoltaici sono il cuore di un impianto solare. Esistono diverse tecnologie di pannelli solari, tra cui i pannelli in silicio policristallino, i pannelli in silicio monocristallino, i pannelli a film sottile e i pannelli ibridi.

I pannelli in silicio monocristallino sono considerati i più efficienti, poiché hanno un rendimento medio del 18-22%, ma sono anche i più costosi. I pannelli in silicio policristallino sono meno costosi, ma hanno un rendimento leggermente inferiore, intorno al 15-18%. I pannelli a film sottile sono i meno costosi, ma anche i meno efficienti, con un rendimento medio del 7-13%. I pannelli ibridi, invece, combinano le tecnologie in silicio e a film sottile per ottenere un rendimento medio del 18-20%.

Attualmente il mercato si è allineato sull’utilizzo in via quasi esclusiva della tecnologia monocristallina che rappresenta oramai lo standard del settore.

Gli inverter sono un’altra componente importante di un impianto fotovoltaico, in quanto convertono la corrente continua prodotta dai pannelli solari in corrente alternata utilizzabile dalle reti elettriche. Gli inverter string sono quelli più comuni e semplici da installare, ma in caso di ombreggiamenti possono ridurre l’efficienza dell’intero impianto. Gli inverter centralizzati, utilizzati nel periodo dei primi Conti Energia (2008/2012) invece, possono gestire più stringhe di pannelli solari e sono più efficienti in caso di ombreggiamenti.

Le batterie di accumulo sono l’elemento tecnologico utilizzato per immagazzinare l’energia prodotta durante il giorno per poi utilizzarla durante la notte o in caso di mancanza di luce solare. Attualmente il mercato si è allineato sull’utilizzo delle batterie al litio, che hanno un rendimento del 90-95%, sono leggere, compatte e hanno una lunga durata.

Infine, il software di monitoraggio che consente di monitorare l’efficienza e la produzione dell’impianto fotovoltaico in tempo reale, rilevando eventuali malfunzionamenti e problemi.

Il costo delle batterie per gli impianti di accumulo fotovoltaici è uno dei fattori principali da considerare quando si sceglie quale tipo di impianto installare. I costi variano a seconda del tipo di batteria e della capacità di immagazzinamento. È fondamentale inoltre tenere conto della distanza di allaccio dal contatore e dalla cabina elettrica, attualmente di rilevante importanza per le spese accessorie di installazione.

I costi dei sistemi di accumulo in costante diminuzione grazie all’aumento della produzione globale di queste batterie e all’avanzamento della tecnologia. Secondo uno studio condotto da Bloomberg New Energy Finance, il costo delle batterie al litio è sceso del 35% tra il 2018 e il 2020 e si prevede un ulteriore calo nel corso del 2023.
È importante sottolineare che l’installazione di un impianto di accumulo è un’ottima scelta per chi vuole sfruttare al massimo l’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico, ma è consigliabile valutare attentamente i costi e i benefici, in base alle proprie esigenze e alla situazione dell’impianto.

Proiezioni future verso l’autosufficienza energetica 

Secondo le previsioni dell’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA), entro il 2050 le energie rinnovabili potrebbero coprire fino al 90% della domanda globale di elettricità. Nel 2020, nonostante la pandemia, l’energia fotovoltaica è stata la fonte di energia rinnovabile che ha registrato la maggiore crescita a livello globale, con un aumento del 18% rispetto all’anno precedente.

Anche in Italia le prospettive per l’energia fotovoltaica sono incoraggianti. Secondo il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), entro il 2030 l’Italia dovrebbe raggiungere una potenza installata di energia fotovoltaica di almeno 50 GW, ottenendo una quota di produzione di energia rinnovabile maggiore del 30% rispetto alla produzione totale di energia.

Secondo il report dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA“Renewables 2020”, la produzione di energia da fonti rinnovabili dovrebbe aumentare del 50% entro il 2030, grazie soprattutto alla diffusione dell’energia solare e eolica. In particolare, si stima che la capacità di produzione di energia solare raddoppierà rispetto ai livelli attuali entro il 2025, grazie alla crescente efficienza delle tecnologie e alla riduzione dei costi dei pannelli solari.

Inoltre, secondo lo studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS“Ambienti salubri e energie pulite: il potere dell’energia rinnovabile per la salute”, entro il 2030 la produzione di energia rinnovabile potrebbe ridurre il numero di morti premature legate all’inquinamento atmosferico di oltre 4 milioni all’anno.

Per chi, impresa o privato, vuole intraprendere il percorso verso l’autosufficienza energetica diventa fondamentale trovare un partner che possa dare un supporto nella scelta e nel vaglio di tutte le possibili soluzioni.

Il Gruppo SunCity, nato nel 2012, è specializzato nell’ingegnerizzazione di soluzioni per l’efficienza energetica ed è una ESCo (Energy Service Company) certificata secondo la norma UNI CEI 11352 e la norma ISO 9001 come soggetto giuridico costituito appositamente per effettuare interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica che costituiscono il perfetto connubio tra ricerca tecnologica e risparmio.

Qualora siate interessati a ricevere una consulenza privata in merito agli impianti fotovoltaici contattateci qui.

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