SunCity è orgogliosa di annunciare di essere partner del Forum ITALIA SOLARE 2023, che si terrà il 4 e 5 dicembre a Roma presso Courtyard by Marriott Rome Central Park. Un evento unico in cui – alla luce dei recenti sviluppi normativi e dei dossier aperti – su aree idonee, burden sharing, PNIEC, riforma del mercato elettrico e RePowerEU – mettere a confronto istituzioni, operatori ed esperti del settore su temi cruciali come le energie rinnovabili, la crisi climatica, la geopolitica, la finanza green in un’ottica di sostenibilità della transizione energetica e benefici per il sistema Paese in termini di sicurezza, redistribuzione della ricchezza, tutela della salute umana e sviluppo industriale.
Al centro del Forum e del momento di scambio tra i portatori di interesse anche gli obiettivi di sviluppo del fotovoltaico al 2030-2050 per i tre comparti: residenziale, industriale e utility scale.
In particolare vi saranno tre momenti dedicati al fotovoltaico:
- Il 4 dicembre, durante la 1a sessione, si parlerà di “Il Fotovoltaico strumento economico per ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la sicurezza energetica”.
- il 5 dicembre, la 2 sessione metterà al centro “Fotovoltaico e territorio” al fine di evidenziare le opportunità e le sinergie virtuose che possono nascere in relazione all’insediamento dei grandi impianti fotovoltaici a terra. I relatori si confronteranno su: impianti agrovoltaici, sviluppo di progetti sostenibili, dialogo con le comunità, superamento degli ostacoli, l’adeguatezza delle aree idonee e gli strumenti finanziari. Seguirà un approfondimento su “Quale percorso virtuoso per il fotovoltaico a terra?” con focus sullo stato delle autorizzazioni per i grandi impianti
- Sempre il 5 dicembre, durante la 3a sessione spazio ad ” Autoconsumo e Comunità energetiche” in cui si farà luce sullo stato dell’arte e delle prospettive di sviluppo del mercato fotovoltaico della generazione distribuita ovvero in ambito residenziale ed in ambito industriale/commerciale. Nel dettaglio i relatori si confronteranno sulle questioni rilevanti per i due segmenti di mercato–strumenti finanziari, ruolo della PA, tecnologie e modelli di business–in relazione alle opportunità delle varie forme di autoconsumo diffuso e delle comunità di energia rinnovabile.
- A seguire, nella 4a sessione, un focus su “Mercato elettrico e Accumuli” in cui si parlerà di come un nuovo modello di mercato elettrico sia la prerogativa per una decisa penetrazione delle fonti rinnovabili nel sistema elettrico nazionale. In questa sessione andremo ad analizzare quali opportunità si potrebbero aprire per gli operatori in relazione alla diffusione dei grandi accumuli, ai PPA, al mercato delle Garanzie di Origine ed al demand-response come chiave di lettura per la definizione di nuovi contratti di vendita dell’energia, delle strategie per le garanzie e coperture finanziarie. Durante l’evento relatori e partecipanti si confronteranno sulle condizioni necessarie per consentire al mercato solare fotovoltaico italiano di svilupparsi in tutte le sue potenzialità e tornare ad essere leader in Europa.
Il fotovoltaico italiano entro il 2030 dovrà raggiungere 68 GW di potenza, vale a dire più che triplicare l’installato attuale, con una produzione pari a 80 TWh, equivalente a un quarto del fabbisogno elettrico nazionale rispetto al 2017 – sottolinea in una nota Italia Solare -. Le stime prevedono un installato medio di 4 GW di nuovi impianti fotovoltaici all’anno, contro i 400 MW degli ultimi quattro anni, senza naturalmente perdere in produzione degli impianti esistenti. Obiettivi non facili da raggiungere, soprattutto perché vanno ancora risolti molti aspetti normativi e burocratici e stimolati gli investimenti – rimarca ltalia Solare.
Il settore fotovoltaico italiano si trova oggi a operare in due differenti quadri legislativi. Da un lato ci sono gli impianti di piccole e medie dimensioni, realizzati in primis per l’autoconsumo, il cui sviluppo futuro guarda ai Sistemi di Distribuzione Chiusi, con soluzioni sempre più “smart”. Dall’altro ci sono gli impianti fotovoltaici su larga scala per i quali il mercato è oggi caratterizzato dalla vendita dell’energia tramite i trader o il GSE, in attesa delle aste previste dal decreto FER che dovrebbe entrare in vigore entro fine anno. Mancano ancora i nuovi quadri normativi che consentiranno ai grandi impianti di partecipare al Mercato dei Servizi del Dispacciamento e ai servizi di Regolazione della Tensione.
Il Forum, a ingresso gratuito ma con registrazione obbligatoria, è rivolto a dirigenti di aziende energetiche, fornitori di soluzioni energetiche intelligenti, analisti di settore, EPC, investitori e rappresentanti delle istituzioni, sia a livello nazionale sia a livello internazionale.
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