Buone notizie per le aziende energivore: il MASE ha approvato, con decreto direttoriale n. 11/2024, le regole operative del GSE per il meccanismo incentivante previsto dal Decreto Ministeriale Energy Release che promuove gli investimenti in autoproduzione di energia rinnovabile nei settori a forte consumo di energia elettrica.
La misura stabilisce un prezzo calmierato dell’energia elettrica a supporto delle imprese energivore che realizzano nuova capacità di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Il decreto ha stabilito che entro quindici giorni il Gestore dovrà pubblicare il bando per l’assegnazione e nei successivi sessanta giorni le aziende energivore potranno manifestare il proprio interesse a partecipare (Il portale GSE sarà dunque aperto nel mese di novembre). Ad inizio 2025 è prevista la pubblicazione dei risultati, e in seguito l’apertura del periodo per la stipula dei contratti, da concludere entro febbraio. Il 30 marzo 2025 verrà erogato quindi il primo pagamento.
Cosa stabiliscono le regole operative per l’Energy Release
Le regole operative per l’accesso al meccanismo Energy Release normano in dettaglio la presentazione delle manifestazioni di interesse al bando, comprensive dei modelli per accedere alla misura; la procedura di assegnazione dell’energia elettrica in forma di anticipazione; il contratto di anticipazione e il sistema di garanzie richieste ai clienti finali energivori; il contratto di restituzione e le garanzie richieste ai clienti finali energivori o ai terzi interessati per le fasi di anticipazione e restituzione dell’energia rinnovabile; le modalità di restituzione dell’energia elettrica anticipata o dei benefici fruiti in caso di recesso dal contratto di anticipazione; le modalità e i termini con cui il cliente finale energivoro può ridurre la quantità di energia elettrica anticipata e la conseguente rideterminazione della nuova capacità di generazione necessaria alla sua restituzione.
In cosa consiste l’Energy Relase
Il decreto ministeriale Energy Release stabilisce la cessione anticipata di energia elettrica a prezzi contenuti da parte del Gse alle imprese energivore.
La messa a disposizione dell’energia elettrica avviene mediante contratti per differenza a due vie e regolano la differenza tra il prezzo di allocazione dell’energia offerta in cessione (pari a 210 €/MWh, fermi restando possibili successivi adeguamenti ai sensi del medesimo Decreto) e il prezzo medio mensile di vendita sul mercato organizzato dell’energia elettrica nella disponibilità del GSE. I contratti di cessione vengono stipulati dal GSE con i soggetti assegnatari a fronte dell’impegno a realizzare nuova capacità di generazione green entro 40 mesi dalla sottoscrizione e a restituire l’energia anticipata su un orizzonte temporale di 20 anni ad un prezzo pari a quello di anticipazione. La nuova capacità è realizzata mediante nuovi impianti ovvero mediante il rifacimento di strutture esistenti, di potenza pari almeno a 200 kW. L’entrata in esercizio degli impianti non potrà avvenire oltre il 31 dicembre 2030.
Il provvedimento prevede, inoltre, contributi fino a un massimale di 300 mila euro a copertura dei costi sostenuti dalle imprese per garantire il valore dell’energia anticipata.
A chi si rivolge l’Energy Release
Sono clienti finali prioritari i soggetti che, alla data di partecipazione alla procedura di aggiudicazione del GME, sono alternativamente o congiuntamente:
-clienti finali industriali e cioè i clienti finali le cui utenze si riferiscono a unità locali operanti nei settori di attività economica oggetto di calcolo della produzione industriale da parte dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT)
–piccole e medie imprese come definite dalla raccomandazione n. 2003/361/CE della Commissione europea, del 6 maggio 2003
-clienti finali localizzati in Sicilia e Sardegna e che partecipano al servizio di interrompibilità e riduzione istantanea insulare di cui alla deliberazione dell’ARERA 16 dicembre 2020, n. 558/2020/R/eel;
-clienti finali energivori di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 21 dicembre 2017
-clienti finali energivori localizzati nelle isole Sicilia e Sardegna
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