Bonus edilizi 2024: tutte le agevolazioni ancora disponibili

19, Feb 2024 | Efficienza energetica, NEWS DAL MONDO SUNCITY

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Vediamo nel dettaglio le principali novità sui bonus edilizi 2024. Molti bonus edilizi restano infatti ancora validi nel 2024, ecco quindi quali saranno le detrazioni ancora valide quest’anno:

  • Superbonus  ( al 70%)
  • Sismabonus al 50-85%
  • Bonus Barriere Architettoniche al 75%
  • Ecobonus al 50-65%
  • Bonus Ristrutturazione al 50%

Superbonus

Il Superbonus ha subito diversi cambiamenti normativi introdotti dal dl 176/2022 (decreto aiuti quater), la legge 197/2022, il dl 11/2023 e il dl 104/2023 che hanno di fatto limitato fortemente cessione del credito e sconto in fattura. Il decalage per la maxi detrazione stabilito dal governo passa al 70%, e scenderà ancora nel 2025, fino al 65 per cento.

Inoltre, il Decreto Salva Spese, ribattezzato “salva Superbonus” o DL 212/2023, contiene norme con riferimento ai “Bonus Edilizi”, in particolare:

  • L’articolo 1 del DL 212/2023, la norma “salva” il Superbonus per tutti i lavori che non sono stati conclusi entro il 31/12 scorso. Nello specifico, in relazione agli interventi edilizi avviati nel rispetto dei termini relativi alla normativa sul “Superbonus 110%”, per i quali il contribuente abbia esercitato per le opzioni dello “Sconto in Fattura” o della “Cessione del Credito” in relazione ad uno o più “SAL” (Stato Avanzamento Lavori), alla data del 31 dicembre 2023, dunque è riconosciuto il credito d’imposta per tutti lavori realizzati e asseverati al 31 dicembre 2023.
  • Il comma 2 dell’articolo 1 prevede un nuovo contributo, destinato ai cittadini con i redditi più bassi ovvero fino a 15.000 euro (calcolato in base al quoziente familiare) per permettere la conclusione dei cantieri del Superbonus – sulle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024 – con uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60% al 31 dicembre 2023.

Nello specifico, il contributo sarà erogato dall’Agenzia delle Entrate, secondo criteri e modalità stabiliti da un decreto del MEF da emanarsi entro 60 giorni, senza concorrere alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi. Si attende quindi un successivo decreto del Ministero dell’Economia per definire le modalità di accesso a tale contributo.

Sisma bonus 2024

Il sisma bonus è valido fino al 31 dicembre 2024 e consiste in una detrazione fiscale per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici a rischio sismico. È prevista un’agevolazione con aliquote variabili in funzione della tipologia di immobile e delle classi di rischio sismico ridotte; in particolare, per gli edifici unifamiliari lo sconto va dal 50% al 70%, mentre per i condomini arriva fino all’85%.

Il tetto di spesa per il bonus in esame è pari a 96.000€ per unità immobiliare. Approfondiamo il Sisma Bonus qui.

Bonus barriere architettoniche

L’agevolazione prevede una detrazione del 75% ed è valida fino al 31 dicembre 2025 per tutte quelle spese documentate e sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025 per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.

Il Decreto Salva Spese ha portato alcune novità per il “Bonus Barriere Architettoniche” introducendo limiti alla possibilità di sfruttare questa detrazione concedendola solo per scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici, nuovi obblighi sulle modalità di effettuazione dei pagamenti e sull’asseverazione dei lavori da parte di tecnici abilitati, e limiti all’uso, invece della detrazione in dichiarazione, per le opzioni dello “Sconto in fattura” o della “Cessione del Credito” se non per interventi, su parti comuni condominiali e/o su case singole adibite ad abitazione principale, eseguiti da soggetti con reddito di riferimento non superiore ai 15.000 euro.

Ecobonus 2024 al 65% per la riqualificazione energetica

L’Ecobonus al 65% per l’efficientamento energetico degli edifici fino al 31 dicembre 2024 prevede il recupero fino al 65% delle spese sostenute, come già detto, per interventi di efficientamento energetico effettuati sia su edifici singoli che condomini eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi trainanti. In dettaglio, fra i lavori più importanti che beneficiano dell’agevolazione vi sono la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione, l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda oltre a quella di pompe di calore.

Approfondiamo l’Ecobonus qui.

Bonus ristrutturazione

Il Bonus ristrutturazione 2023 è stato prorogato dalla legge di Bilancio fino al 2024: si tratta di un’agevolazione fiscale che consente di usufruire di una detrazione Irpef nella misura del 50% dell’importo complessivo della spesa sostenuta per l’esecuzione di tali opere edili. 

L’agevolazione può essere suddivisa in dieci rate annuali di pari importo e applicata in caso di interventi di ristrutturazione su immobili ad uso abitativo, che siano singole abitazioni o condomini. Inoltre è possibile includere negli interventi dedicati alla ristrutturazione edilizia anche i lavori di demolizione e ricostruzione.

Il tetto massimo di spesa detraibile è pari a 96.000 euro per ogni singola unità immobiliare. Quindi sarà possibile usufruirne per i lavori di ristrutturazione eseguiti nella propria abitazione anche durante il 2024 per le riqualificazioni edilizie e l’installazione di impianti fotovoltaici ( ripartendo la detrazione in 10 anni in rate di pari importo fino ad un massimo di 96mila euro).

Per maggiori dettagli vi rimandiamo al nostro approfondimento qui.

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