Come si fa ad accedere ai bandi per le Comunità Energetiche Rinnovabili

30, Giu 2022 | Efficienza energetica, NEWS DAL MONDO SUNCITY

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In attesa del bando PNRR per sostenere le comunità energetiche rinnovabili (CER), è possibile accedere ai bandi emanati dalle fondazioni e dalle regioni italiane che hanno l’obiettivo di sostenere la nascita di queste importanti reti virtuali che uniscono persone e imprese che collaborano con l’obiettivo di produrre, consumare e gestire l’energia in modo green.

Ma cosa sono i bandi per le CER e come si fa ad accedere?

Ad oggi sono tre i bandi a disposizione. Per quanto riguarda il Mezzogiorno, il bando per le comunità energetiche al Sud di Fondazione con il Sud, mette a disposizione 1 milione e mezzo per favorire la nascita di comunità energetiche nelle Regioni. L’obiettivo finale è favorire processi partecipati di transizione ecologica dal basso e ridurre la povertà energetica in cui vivono le famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà economica e sociale. Il Bando, che scade il 21 settembre 2022, è rivolto a associazioni, cooperative sociali, enti ecclesiastici, fondazioni e imprese sociali e prevede due fasi: nella prima saranno presentate proposte per delineare le caratteristiche principali della comunità energetica rinnovabile e degli impianti di produzione di energia green da installare sugli immobili gestiti da enti del terzo settore, nonché i benefici ambientali, economici e sociali attesi. Le proposte ritenute più valide saranno accompagnate nella seconda fase di progettazione esecutiva.

Medesimo budget, 1,5 milioni, per il bando “Alternative” della Fondazione Cariplo in Lombardia e Piemonte che intende sostenere una transizione energetica equa verso le fonti rinnovabili attraverso la diffusione di comunità energetiche, gruppi di autoconsumo collettivo e One Stop Shop (OSS), sportelli energia sovralocali.
Il bando, rivolto a PA e enti no profit, si rivolge in questo caso al territorio della Regione Lombardia e delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola e prevede contributi fino a 80.000 euro. Le domande possono essere inviate entro il 21 luglio 2022.

Il Bando è complementare a quello della Regione Lombardia che ha inviato una manifestazione d’interesse agli enti locali per approfondire le potenzialità del territorio per lo sviluppo di comunità per la generazione e condivisione dell’energia elettrica e termica da fonti rinnovabili. Regione Lombardia e Fondazione Cariplo hanno infatti stipulato un patto definendo i due interventi finanziari per agire in sinergia. Bando che rappresenta una prima messa a terra degli investimenti programmati attraverso la legge regionale approvata il 16 febbraio scorso con cui la Regione prevede di investire 22 milioni per realizzare una rete diffusa di comunità energetiche rinnovabili.

L’avviso si articola in due fasi: nella prima i Comuni presentano una proposta di comunità energetica che, se ritenuta meritevole, sarà inserita in un apposito elenco; quindi verranno attivate specifiche misure di supporto finanziario. Le proposte di comunità energetiche potranno essere presentate dai Comuni entro fine anno.

I fondi PNRR e le leggi regionali

All’interno delle Regioni c’è sempre più attenzione anche dal punto di vista legislativo per le comunità energetiche rinnovabili e l’autoconsumo. Tra le ultime novità segnaliamo l’Emilia-Romagna, che ha approvato una legge regionale ad hoc, e il Lazio, con il  progetto 100 Comunità energetiche in 100 Comuni laziali entro il 2022.

Progetti cui si aggiungono i fondi PNRR, che andranno a sostenere gli esperimenti dell’autoproduzione di energia nei Comuni più piccoli e a rischio di spopolamento. Il Recovery Plan, infatti, ha stanziato più di 2 miliardi di euro per installare 2.000 MW di nuova capacità di generazione elettrica in configurazione distribuita da parte di comunità energetiche rinnovabili puntando sui Comuni con meno di 5.000 abitanti.

Le comunità energetiche rappresentano un driver importante nella transizione ecologica verso l’efficienza energetica facendo sì che la produzione di energia elettrica avvenga in modo condiviso permettendo a tutti l’autonomia energetica oltre al risparmio sulla bolletta.

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