Fino al 40% a fondo perduto per creare Comunità Energetiche e impianti fotovoltaici: un’occasione unica per ridurre i costi energetici e accelerare la transizione energetica. Il 2025 si apre con una grande novità per il settore delle energie rinnovabili: sono ufficialmente attivi i nuovi incentivi per il fotovoltaico destinati alle Comunità Energetiche, grazie al bando pubblicato dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici).
Il piano, finanziato con fondi del PNRR, mette a disposizione 5,7 miliardi di euro per promuovere progetti di autoconsumo collettivo basati su impianti fotovoltaici. Si tratta di un’opportunità concreta per cittadini, imprese, enti pubblici e organizzazioni che vogliono ridurre i costi energetici, aumentare la propria autonomia e contribuire attivamente alla transizione energetica.
Cosa sono le Comunità Energetiche e perché conviene farne parte
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono gruppi di soggetti – famiglie, PMI, enti locali, cooperative – che si uniscono per produrre energia da fonti rinnovabili, condividerla e consumarla localmente. In pratica, grazie a uno o più impianti fotovoltaici, i membri della comunità possono autoconsumare l’energia prodotta, scambiarsela e ricevere incentivi per ogni kWh condiviso.
Nel contesto normativo e finanziario attuale questo risulta essere il momento ideale per investire nel fotovoltaico tramite una Comunità Energetica che rappresenta uno degli strumenti più efficaci per:
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ridurre i costi energetici a livello locale di famiglie e imprese
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valorizzare l’energia pulita, con vantaggi ambientali e sociali
- accelerare la transizione energetica
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aumentare la competitività delle PMI, come già accennato nel precedente articolo
Incentivi fotovoltaico 2025: cosa prevede il nuovo bando GSE
Dal 22 marzo 2024, il GSE ha reso operative le regole per accedere agli incentivi fotovoltaico legati alle Comunità Energetiche. Le agevolazioni previste sono:
✅ Contributo a fondo perduto fino al 40% per la realizzazione di impianti fotovoltaici, rivolto in particolare ai Comuni con meno di 5.000 abitanti.
✅ Tariffa incentivante sull’energia condivisa, erogata per 20 anni, cumulabile (in parte) con altre misure fiscali come Superbonus ed Ecobonus.
✅ Accesso facilitato per soggetti pubblici, privati e del terzo settore, con un portale GSE dedicato alla presentazione delle domande.
Chi può accedere agli incentivi per le Comunità Energetiche?
Possono partecipare al bando tutti i soggetti che condividono l’energia prodotta all’interno della stessa cabina primaria di distribuzione elettrica. Nello specifico:
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Cittadini
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Piccole e medie imprese (PMI)
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Enti pubblici e amministrazioni locali
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Associazioni
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Cooperative e soggetti del terzo settore
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Condomini
L’unico requisito tecnico fondamentale è la connessione geografica: produttori e consumatori devono trovarsi nella stessa area di riferimento.
Come accedere agli incentivi GSE: i passi da seguire
Per ottenere i contributi fotovoltaico per le Comunità Energetiche, è necessario:
- Costituire formalmente la CER, scegliendo una forma giuridica (associazione, cooperativa, ecc.)
- Installare impianti fotovoltaici nuovi o potenziare quelli esistenti
- Registrarsi sul portale GSE, seguendo le indicazioni contenute nelle nuove regole operative
- Garantire il monitoraggio e la condivisione dell’energia secondo le specifiche tecniche richieste
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