Agevolare gli investimenti delle imprese nel fotovoltaico, eolico e batterie tramite lo strumento dei contratti di sviluppo Invitalia. A partire dalle ore 12 di lunedì 11 aprile le imprese potranno presentare domanda di agevolazione per gli investimenti nelle filiere industriali strategiche e innovative, anche nei settori delle rinnovabili e delle batterie, attraverso lo strumento dei nuovi Contratti di sviluppo che ha a disposizione risorse complessive pari a circa 3,1 miliardi di euro.
È quanto stabiliscono i decreti del Ministero dello sviluppo economico che rendono operativi gli interventi del Ministro Giancarlo Giorgetti previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), al fine di sostenere la competitività del sistema produttivo con la realizzazione di progetti su tutto il territorio nazionale.
Di quale strumento si tratta
Rifinanziare lo strumento dei Contratti di Sviluppo fa parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – M1C2 Investimento 5.2 “Competitività e resilienza delle filiere produttive” – per il rafforzamento della competitività delle imprese italiane con tutta una serie di agevolazioni per programmi di investimento produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni.
A chi si rivolge e cosa finanzia
I Contratti di sviluppo sono rivolti alle imprese italiane e finanziano programmi di sviluppo sia industriale, che ambientale e anche turistico. Per le aziende della filiera delle rinnovabili ( e quindi per il fotovoltaico e l’eolico) e batterie (Investimento 5.1 del PNRR) i programmi di sviluppo dovranno interessare settori produttivi collegati alle tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come pannelli fotovoltaici innovativi.
Cosa prevede l’agevolazione
La misura prevede diverse agevolazioni, anche combinate tra loro, come contributi in conto interessi, contributi in conto impianti, contributi diretto alla spesa, finanziamenti agevolati fino al 75%.
Come accedere all’incentivo
Dalle ore 12.00 dell’11 aprile all’11 luglio 2022 le aziende potranno presentare la domanda di agevolazione dei Contratti di Sviluppo tramite la piattaforma di Invitalia.