Direttiva Case Green: si avvicinano le scadenze previste dalla Direttiva UE sulla prestazione energetica nell’edilizia (EPBD, ovvero Energy Performance of Buildings Directive), meglio nota come Direttiva Case green, approvata dal Parlamento europeo il 12 marzo 2024 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale Europea l’8 maggio 2024.
Tra gli obiettivi della Direttiva Case Green vi sono la riduzione del consumo energetico e delle emissioni di gas a effetto serra del settore edilizio, e la decarbonizzazione del riscaldamento e del raffrescamento degli edifici.
Ci sarà lo stop definitivo alle caldaie a gas? Parrebbe di sì: dal 2025, non sarà più possibile usufruire degli incentivi per l’acquisto e l’installazione di caldaie a gas e dal 2040 è previsto lo stop definitivo.
Vediamo in dettaglio tutte le scadenze:
-31 dicembre 2024: Entro il 31 dicembre 2024 gli edifici non residenziali devono avere sistemi di automazione e controllo per gli impianti di riscaldamento, condizionamento e a ventilazione combinati con potenza nominale utile superiore a 290 kW
-1 gennaio 2025: Stop dal 1° gennaio 2025 agli incentivi fiscali per l’installazione di caldaie alimentate a combustibili fossili
-31 dicembre 2025: Entro il 31 dicembre 2025 gli Stati membri dell’U.E dovranno presentare la prima proposta di piano di ristrutturazione degli edifici
-31 dicembre 2026: Entro il 31 dicembre 2026 devono essere installati impianti fotovoltaici su tutti gli edifici pubblici e non residenziali con una superficie coperta utile superiore a 250mq
-1 gennaio 2027: Entro il 1º gennaio 2027, l’Italia deve darsi una tabella di marcia per introdurre valori limite del GWP totale cumulativo per gli edifici di nuova costruzione
-31 dicembre 2027: Entro il 31 dicembre 2027, dovranno essere installati impianti fotovoltaici su tutti i nuovi edifici pubblici e non residenziali con superficie superiore a 2000 mq e su quelli con superficie superiore a 500 mq sottoposti a ristrutturazione
-1 gennaio 2028: A partire dal 1° gennaio 2028, i nuovi edifici pubblici di nuova costruzione dovranno essere ad emissioni zero. Scatta inoltre l’obbligo del calcolo del GWP durante il ciclo di vita degli edifici di nuova costruzione con una superficie superiore a 1.000 mq
-31 dicembre 2029: Entro il 31 dicembre 2029, dovranno essere installati impianti solari su tutti i nuovi edifici residenziali e tutti i nuovi parcheggi coperti adiacenti
-1 gennaio 2030: A partire dal 1° gennaio 2030 gli edifici di nuova costruzione dovranno essere ad emissioni zero
-31 dicembre 2030: Entro il 31 dicembre 2030 dovranno essere installati impianti solari su tutti gli edifici pubblici con una superficie superiore a 250 mq; I consumi medi degli edifici residenziali e non, dovranno diminuire del 16% rispetto al 2020
-1 gennaio 2033: I consumi medi degli edifici non residenziali dovranno diminuire del 26% rispetto al 2020
-31 dicembre 2033: Entro il 31 dicembre 2035 il consumo medio di energia primaria dell’intero parco immobiliare residenziale deve diminuire del 20-22% rispetto al 2020
-1 gennaio 2040: Stop installazione caldaie a gas
-2050: Decarbonizzazione del parco immobiliare Europeo
Immobili esclusi dalla Direttiva:
Non rientrano negli obblighi previsti dalla nuova Direttiva EPBD i seguenti immobili:
-edifici vincolati e protetti;
-immobili storici;
-edifici temporanei;
-chiese;
-abitazioni indipendenti con superficie < 50 m2;
-case vacanza, ossia le seconde case occupate per meno di 4 mesi/anno
Quando sarà lo stop alle caldaie a gas?
Lo stop alle caldaie a gas, come anticipato sopra, che era stato inizialmente previsto per il 2029, è stato spostato al 2040, ma già dal 2025 non sarà più possibile fornire incentivi per le caldaie a gas metano o alimentate con altri combustibili fossili.
Inoltre, il regolamento europeo “Ecodesign” che è collegato alle case green, prevede un ulteriore limite di efficienza stagionale del 115% per gli impianti, che vieterà di fatto la produzione della maggior parte delle caldaie attualmente sul mercato.
Caldaie a gas: stop agli incentivi dal 2025
Come scritto sopra, come previsto dalla Direttiva case green, saranno quindi interrotti gli incentivi per le caldaie autonome a partire dal 2025. Che fine faranno le caldaie a gas?
Lo stop alle caldaie a gas, prevede che dal 2040 non potranno più essere installate. Non è necessario sostituire la propria caldaia a gas a meno che non sia ormai tempo di cambiarla, in tal caso è opportuno valutare le alternative.
Sarà ancora possibile infatti avere incentivi finanziari per l’installazione di impianti di riscaldamento ibridi con una quota considerevole di energie rinnovabili, come quelli che combinano una caldaia con un impianto solare termico o una pompa di calore.
Leggi qui il nostro approfondimento Quali sono le alternative alla caldaia a gas?
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