Quali sono i costi di un impianto fotovoltaico?

3, Mag 2024 | Efficienza energetica, NEWS DAL MONDO SUNCITY

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Quali sono i costi di un impianto fotovoltaico ? Il costo di un impianto fotovoltaico è al centro delle considerazioni di chi desidera intraprendere un percorso di efficienza energetica amico dell’ambiente e allo stesso tempo risparmiare sulle bollette energetiche.

Installare un impianto fotovoltaico non rappresenta solo una scelta sostenibile per l’ambiente, ma anche un investimento economico a lungo termine. L’efficienza dei pannelli solari negli ultimi anni è salita, aumentando la funzionalità media dal 12 al 20%. Un impianto fotovoltaico rappresenta la soluzione ideale per ottenere un risparmio in bolletta immediato e ridurre le emissioni.

Ma quanto costa installare un impianto di pannelli solari fotovoltaici a casa propria? Ma soprattutto è conveniente? Quali sono i fattori da tenere in considerazione?

Fino a qualche anno fa, i costi di un impianto fotovoltaico erano fuori dalla portata di molti a causa dell’incremento dei costi della manodopera e dei materiali, anche se supportati da generosi bonus e agevolazioni.

La riduzione del costo di un impianto fotovoltaico

Nel 2024, grazie alle tecnologie sempre più sofisticate, stiamo assistendo a una riduzione dei costi di un impianto fotovoltaico che rende questa fonte di energia sempre più accessibile per le famiglie e le aziende. Soprattutto se si considera che un impianto inoltre possiede una media di vita di 25 anni.

Ad oggi, infatti, il costo dei pannelli ad energia solare oscilla tra i 2000 e i 3000 euro per kilowatt picco (kWp) di potenza e, in media, ogni abitazione necessita di un impianto di almeno 3 kWp.

I fattori che incidono sul costo di un impianto fotovoltaico sono la tecnologia, la qualità e l’origine dei materiali utilizzati, oltre alla dimensione dell’impianto, l’impresa che si occupa dei lavori, la resistenza e l’efficientamento energetico. L’efficientamento energetico può essere aumentato grazie all’aggiunta di:

  • sistemi di accumulo che permette di conservare l’energia generata non utilizzata grazie alle batterie che immagazzinano l’energia generata e non impiegata durante la giornata, al fine di utilizzarla ad esempio nelle ore notturne o nei giorni di maltempo;
  • pompe di calore: ovvero delle tecnologie che sfruttano l’impianto fotovoltaico per la produzione di acqua calda.

Discorso diverso va fatto per l’installazione. I diversi fattori e le tante modalità d’installazione (posa in sovrapposizione o ad integrazione della copertura), distanza tra pannelli fotovoltaici ed inverter e tra quest’ultimo e il quadro, l’utilizzo di attrezzature specifiche di montaggio quali ponteggi, gru, etc possono influire notevolmente sul costo finale dell’impianto.

Per quanto riguarda la manutenzione è nell’ordine dell’1% del costo dell’impianto per ogni anno di vita dell’impianto, che si stima sia, come già detto, intorno ai 25 anni.

Costo Impianto Fotovoltaico da 6 kWp

Facciamo un esempio analizzando il costo di un impianto fotovoltaico da 6 kW: ovvero un sistema maggiore, ideale per famiglie numerose o aziende che devono soddisfare un alto consumo energetico.

Definire il costo di un impianto fotovoltaico non è banale, poichè vanno tenuti in considerazione diversi elementi, come il prezzo delle singole unità ma anche i costi di montaggio e manutenzione. Quindi nello specifico:

  • il costo dei pannelli fotovoltaici: dipende dalla tecnologia, qualità ed efficienza degli stessi e dalle tipologie di moduli; ad esempio quelli policristallini e monocristallini hanno di solito un costo più basso con un prezzo di partenza che si aggira attorno ai 60-80 euro a pannello. Al contrario, i moduli ad alta efficienza hanno un costo che varia dai 200 170 ai 200 euro per pannello; secondo i dati pubblicati dal GSE, infatti, i prezzi al Watt all’ingrosso si sono molto più che dimezzati nel giro di 5 anni, e diventati una frazione del costo nel giro di 10 anni, passando da un prezzo medio di 2,50 €/Watt nel 2009 a prezzi che oggi si aggirano sui 0,18 €/Watt.
  • Il costo dell’inverter: dispositivo elettronico di ingresso/uscita che trasforma una corrente continua in ingresso in una corrente alternata in uscita e il cui costo dipende dalla potenza dell’impianto (solitamente è giù incluso del prezzo dell’impianto). La spesa per un modello monofase si aggira intorno ai 900-1.000 euro, mentre per un trifase è di circa 1.100-1.200 euro;
  • Il costo del sistema di accumulo: la scelta delle batterie che permettono lo storage dell’energia elettrica incide sul prezzo finale, i modelli al nichel/cadmio sono meno cari rispetto quelli al litio, nonostante quest’ultimi siano più efficienti. Un sistema di accumulo al litio adatto ad un impianto da 6 kW può avere un costo pari a 7000euro;
  • Il costo della pompa di calore: il prezzo di una pompa di calore varia a seconda del dimensionamento e della tipologia di impianto. Il costo è di circa 7.000 euro per una pompa di calore da 6 kW con 100 litri di accumulo;
  • I costi di gestione: dipendono e variano in base ai fattori citati sopra

Se si considera che un impianto da 3 kWp basta per le esigenze di una famiglia di 4 persone, sviluppando all’incirca 4.000 kWh all’anno ciò significa, stimando i consumi medi di un nucleo di 4 persone, in un risparmio complessivo annuo di circa 1.000 euro sulle bollette dell’energia elettrica. Allo stesso modo, un impianto da 6 kWp, ideale per una villa di grandi dimensioni, garantisce una produzione di circa 8.000 kWh, con un risparmio annuo in bolletta di quasi 2.000 euro.

Quali sono gli incentivi per un impianto fotovoltaico

Gli impianti fotovoltaici per la pro­duzione di energia da fonte solare, sono oggetto dì incenti­vi di carattere economico.

Installare un impianto fotovoltaico rappresenta un investimento importante con un ritorno eccellente e un’ammortizzazione in circa 7 anni di utilizzo.

Tra gli incentivi e i bonus per un impianto fotovoltaico ci sono:

1. Riqualificazione energetica (c.d. ecobonus al 65%)

L’Ecobonus al 65% per l’efficientamento energetico degli edifici fino al 31 dicembre 2024 prevede il recupero fino al 65% delle spese sostenute, come già detto, per interventi di efficientamento energetico effettuati sia su edifici singoli che condomini eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi trainanti. In dettaglio, fra i lavori più importanti che beneficiano dell’agevolazione vi sono la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione, l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda oltre a quella di pompe di calore.

2. Superbonus 

Il Superbonus  per l’installazione di impianti fotovoltaici comporta un “intervento trainante” di isolamento termico al quale agganciare l’installazione del fotovoltaico, in qualità di intervento trainato. Ricordiamo infatti che per gli impianti fotovoltaici, essendo interventi “trainati” (installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici fino a un ammontare complessivo delle spese non superiore a quello dell’impianto solare fotovoltaico, eseguita congiuntamente a uno degli interventi di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riduzione del rischio sismico precedentemente elencati; installazione di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati) la sola installazione di pannelli fotovoltaici o batterie di accumulo non è sufficiente per accedere alla detrazione 110%. È infatti necessario che questi interventi vengano effettuati insieme ad uno degli interventi “trainanti” (isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici; sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria; interventi antisismici e di riduzione del rischio sismico).

Leggi qui il nostro approfondimento Quali sono gli interventi che beneficiano del Superbonus?

3. Il bonus fotovoltaico

Grazie al bonus fotovoltaico in arrivo nel 2024, le famiglie con ISEE basso potranno realizzare impianti fotovoltaici nelle abitazioni private con le risorse del nuovo Fondo nazionale reddito energetico.

Inoltre vi sono il Bonus Ristrutturazione che permette il recupero della somma spesa, mediante credito d’imposta IRPEF, del 50%  in dieci quote annuali. 

Inoltre non è da dimenticare che per l’acquisto dei pannelli fotovoltaici o per il costo della loro installazione, è presente l’IVA agevolata al 10%.

Anche un condominio ha la possibilità di installare un impianto fotovoltaico. Leggi qui il nostro approfondimento Fotovoltaico condominiale: come installare un impianto fotovoltaico a casa e risparmiare sulla bolletta? 

Come Installare un impianto fotovoltaico

Rivolgersi a un’azienda specializzata per l’installazione dell’impianto fotovoltaico è cruciale perché si tratta di un’operazione importante ed è inoltre stabilito per legge.

Il costo di un impianto fotovoltaico realizzato da aziende certificate è così una spesa che nel tempo si recupera. È fondamentale a rivolgersi ad aziende specializzate e operanti da tempo nel settore per garantirsi la qualità e la trasparenza della posa in opera dell’impianto. SunCity è una ESCo certificata 11352 che offre servizi di efficienza energetica alle PMI. Sviluppa, progetta, realizza e gestisce impianti fotovoltaici di grandi dimensioni operando sia su terreni industriali e agricoli che sulle coperture dei tetti industriali. NetCity è referente tecnico per l’assistenza alla vendita e la realizzazione dei servizi VAS del Gruppo A2A sulla clientela retail/domestica e si occupa degli impianti fino ai 200 kW.

SunCity opera da General Contractor gestendo e finalizzando l’intero iter dell’intervento di efficientamento energetico, attraverso una strutturata rete di Hub tecnici qualificati sul territorio e ad un’attenta ed organizzata gestione di tutti gli aspetti tecnici, finanziari e contrattuali e il disbrigo delle pratiche relative agli adempimenti burocratici (permessi, licenze, regolamentazioni specifiche da seguire).

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